Farmavaldera, in collaborazione con le associazioni Misericordia e Pubblica Assistenza sul territorio, ha annunciato l’avvio del Progetto Comunità Cardioprotetta.
Questa iniziativa ambiziosa mira a rendere le comunità di Capannoli, Ponsacco, Santa Maria a Monte e Pomarance più sicure e pronte ad affrontare situazioni di emergenza cardiaca.
L’obiettivo principale del progetto è triplice:
Aumentare la disponibilità di Defibrillatori Automatici Esterni (DAE): verranno integrati ulteriori DAE presso i luoghi di alta frequenza di aggregazione, migliorando così la prontezza di intervento in caso di arresto cardiaco improvviso.
Educazione alla popolazione: attraverso corsi di formazione, la popolazione sarà istruita sul riconoscimento delle condizioni di arresto cardiaco improvviso e sull’importanza di intervenire tempestivamente con le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Aumentare il numero di soccorritori: promuovendo l’accesso alla formazione sull’uso del DAE, si mira a incrementare il numero di persone pronte ad intervenire con consapevolezza in caso di emergenza.
Il progetto prevede diverse tappe per la sua realizzazione:
Ricognizione dei DAE esistenti: verrà effettuato un censimento dei Defibrillatori Automatici Esterni già presenti nei luoghi pubblici.
Identificazione dei luoghi carenti di DAE: attraverso un’accurata analisi, verranno individuati i luoghi dove è necessario installare nuovi dispositivi.
Donazione e installazione dei DAE: i Defibrillatori Automatici Esterni saranno donati e installati nei luoghi individuati, garantendo una copertura adeguata sul territorio.
Informazione ai cittadini: sarà diffusa ampia informazione riguardo alla posizione dei DAE sul territorio comunale, al fine di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questi dispositivi.
Organizzazione di corsi di formazione: saranno organizzati corsi destinati alla popolazione per aumentare la conoscenza dei dispositivi e delle tecniche di primo soccorso.
L’inquadramento normativo del progetto è supportato da due importanti decreti ministeriali. Il primo, datato 18 maggio 2023, definisce il protocollo per le istruzioni che le centrali operative del sistema di emergenza sanitaria devono fornire durante le chiamate di emergenza, incluso l’uso dei DAE. Il secondo, del 16 marzo 2023, stabilisce le caratteristiche dei dispositivi, i criteri per la loro distribuzione e la verifica del loro funzionamento.
Secondo la legge italiana, l’uso del DAE è consentito non solo al personale medico, ma anche a personale sanitario e non sanitario opportunamente formato. In assenza di personale formato, è comunque consentito l’utilizzo del DAE a chiunque si trovi nelle vicinanze di un’urgenza cardiaca.
Il Progetto Comunità Cardioprotetta si propone quindi come un importante passo verso la creazione di comunità più sicure e preparate ad affrontare situazioni di emergenza cardiaca. Grazie alla collaborazione tra enti privati e associazioni locali, si mira a promuovere la cultura del primo soccorso e a salvare vite umane.” Fonte: FARMAVALDERA