PONTEDERA. Era il 23 aprile 1946 quando, su progetto di Corradino D’Ascanio, fu presentato il brevetto del modello scooter più famoso della Piaggio: la Vespa, che ieri ha compiuto ben 74 anni.
Ha reso famosa la città di Pontedera in Italia e nel mondo, ha permesso di viaggiare come mai prima, ha segnato la voglia di rinascere dopo un tragico conflitto mondiale. La Vespa è diventato uno stile di vita e un vero e proprio oggetto di culto, tanto da raggiungere il traguardo di 2 milioni di unità prodotte nei primi anni ’60, e oggi superare la quota di 18 milioni di unità prodotte.
La Vespa ha fatto anche la storia del cinema: nel 1953 fa la sua apparizione nel film di William Wyler “Vacanze romane”, con Audrey Hepburne Gregory Peck. Loro due furono i primi di una lunga serie di attori di fama mondiale che sono saliti sella sullo scooter più famoso del mondo. Non si può dimenticare film come: “Il talento di Mister Ripley”, “Quadrophenia”, “American Graffiti”. Ma anche pellicole italiane come: “La dolce vita di Fellini”, “Caro Diario” di Nanni Moretti, “Romanzo Criminale” di Michele Placido e a “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, e tantissimi altri.
Enrico Piaggio voleva, sin dal primo istante, creare un prodotto a basso costo e di largo consumo. A mettere in pratica l’intuizione di Piaggio ci pensò l’ingegner Corradino D’Ascanio che con il progetto della “Vespa 98” (VEDI FOTO) rivoluzionò per sempre i motori a due ruote, e ancora oggi ne ricordiamo la straordinaria innovazione.