PISA. Oltre tre milioni e 800mila euro. Per la precisione 3.866.813,25. A tanto ammonta la misura tangibile della solidarietà manifestata da cittadini, aziende, enti, associazioni agli ospedali e alle strutture sanitarie dell’Azienda USL Toscana nord ovest ai tempi del Covid-19.
“In tutto il territorio di competenza dell’azienda la vicinanza agli operatori sanitari si è espressa in tanti modi – dice Maria Letizia Casani, direttore generale dell’AUSL Toscana nord ovest– tra cui le donazioni, in denaro o attrezzature, iniziate sin dall’inizio della pandemia e proseguite senza sosta nelle settimane più difficili. Ancora in questi giorni continuiamo a riceverne. Le donazioni in denaro hanno raggiunto la cifra di 1 milione e 240.876,96 euro, mentre le donazioni in attrezzature valgono 2 milioni e 625.936,29 euro. Ringrazio ogni singolo donatore per questo aiuto concreto. Lo faccio a nome dell’Azienda e di ogni singolo medico, infermiere, Oss e dipendente, il cui lavoro di squadra è stato determinate per contenere il virus”.
“Di fronte a tanta generosità -prosegue Casani- ritengo giusto far sapere anche come abbiamo utilizzato queste risorse. Le attrezzature sono state destinate agli ospedali per i quali erano state donate, mentre con le donazioni in soldi sono stati acquistati strumentazioni mediche, macchine diagnostiche, dispositivi di protezione, attrezzature e device digitali che hanno completato le dotazioni ospedaliere e hanno permesso sia di potenziare l’assistenza a tutti i pazienti nel periodo Covid, sia di renderla più efficiente oggi, dopo esserci lasciati alle spalle, speriamo in maniera definitiva, il periodo più difficile”.
Ecco di seguito il dettaglio territorio per territorio.
Nella provincia di Massa Carrara le donazioni in attrezzature hanno raggiunto un valore di quasi 221mila euro e hanno riguardato in particolare nuovi ecografi e ventilatori. Con le donazioni in denaro, invece, sono stati acquistati arredi per realizzare i reparti di cure intermedie, strumenti radiologici portatili, analizzatori di tamponi Covid e altre apparecchiature per 172.197 euro.
In Versilia le donazioni in attrezzature hanno riguardato in particolare ventilatori polmonari, tomografi, elettrocardiografi, videobroncoscopi, ecografi per un totale di oltre 450mila euro, mentre con le donazioni in denaro sono stati acquistati beni per 371.697 euro, tra cui analizzatori di tamponi Covid, ecografi, centrali di monitoraggio per terapia intensiva.
Nella zona di Lucca e della Valle del Serchio le donazioni in attrezzature sono state di oltre 1 milione e 355mila euro, tra cui letti per terapia intensiva, un ecocardiografo, ecografi portatili, video laringoscopi, monitor, defibrillatori, ventilatori, sistemi ecografici polmonari. Gli acquisti effettuati grazie alle donazioni in denaro hanno riguardato in particolare nuovi sistemi di monitoraggio delle malattie infettive, elettromiografi, elettrobisturi, sistemi di ozonoterapia, mascherine, spirometri e altre strumentazioni per un totale di oltre 257.423 euro.
Nella provincia di Livorno le donazioni in attrezzature sono state di oltre 571mila euro e hanno riguardato, tra le altre, ventilatori polmonari, videolaringoscopi, letti per terapia intensiva, letti per la riabilitazione, tomografi mentre grazie alle donazioni in denaro sono stati acquistati ecografi, ecocardiografi, analizzatori di tamponi Covid, centrali di monitoraggio e attrezzature per la terapia intensiva e altre forniture per un totale di 273.550 euro.
Per quanto riguarda la provincia di Pisa, dove la presenza dell’ospedale universitario di Cisanello è stata di fondamentale importanza per il contrasto al Covid 19 in tutta la Toscana nord ovest, le donazioni in attrezzature hanno superato la soglia di 27mila euro e hanno riguardato ecografi, videolaringoscopi, device digitali e altre forniture, mentre grazie alle donazioni in denaro sono stati effettuati acquisti per 25.500 euro.
Infine, le donazioni in denaro sono state utilissime per fornire a tutte le strutture dell’Azienda USL Toscana nord ovest i cosiddetti dispositivi di protezione personale: sono stati infatti acquistati camici, tute, guanti, mascherine, termometri e pannelli parafiato per un totale di 140.507 euro.