Lo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale, indetto da USB Lavoro Privato, rivendica la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, blocco di armi in Ucraina, salario minimo a 10 euro e altro.
Lo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale, proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB) categoria Lavoro Privato, previsto per il 29 settembre 2023 è stato spostato al 09 ottobre 2023. Allo sciopero ha aderito, tra gli altri, anche Autolinee Toscane per le province di Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa.
Lo sciopero riguarda il Personale viaggiante dall’inizio servizio alle ore 4:14, dalle ore 8:15 alle ore 12:29, dalle ore 14:30 a termine servizio; il Personale impiegatizio e operai per l’intero turno di lavoro. Il servizio di trasporto pubblico sarà garantito nelle fasce tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29.
Le rivendicazioni dello sciopero riguardano:
la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;
blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali;
il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neoassunti;
la necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti;
la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.