Manca pochissimo all’evento clou dell’estate terricciolese. L’intervista di VTrend.it a uno dei produttori locali di vino, Maurizio Iannantuono, proprietario del Podere La Chiesa.
TERRICCIOLA. Domani, sabato 5 agosto, ritorna la celebrazione dei grandi vini con l’evento Calici di Stelle, che vede la compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest.
Una serata per gli appassionati di vino e della cucina tipica e per chi ama la bellezza della Toscana. Dal tramonto fino a notte inoltrata, sarà possibile vivere le tre piazze del borgo di Terricciola (Terrazza della Misericordia, Piazza della Chiesa e Piazza della Misericordia) degustando pregiati vini locali e non solo, calice al collo: dal rosso al bianco, alle bollicine. Ma non ci sarà solo il vino a farla da padrone, Piazza Matteotti si trasformerà in un palcoscenico dedicato alle prelibatezze al cinghiale. Gli amanti della cucina tipica avranno l’opportunità di deliziare il palato con i migliori piatti della tradizione. E c’è di più! Il borgo sarà animato dallo street food dei prodotti locali insieme alle proposte gastronomiche dei commercianti.
Infine, la buona musica al suono del jazz con le performance degli artisti di strada del Teatro di Bò.
La redazione di VTrend.it ha raggiunto uno dei produttori locali di vino, Maurizio Iannantuono, proprietario del Podere La Chiesa, per un commento sull’evento a cui prenderà parte. “Calici di Stelle, che segue la Notte Bianca del vino di luglio, è il secondo evento dell’anno dedicato al vino – esordisce Iannantuono -. A differenza della Notte Bianca dove ogni produttore aveva la sua postazione con l’assaggio diretto da parte del pubblico e il confronto con il produttore, per Calici di Stelle il format è un po’ diverso. I vini saranno forniti sia nell’area ristoro, dove c’è uno spazio sicuramente più ampio rispetto a quello della Notte Bianca, sia con dei banchi di assaggio dove ci saranno gli addetti che offriranno e spiegheranno i vini”,
Quanto sono importanti eventi come La Notte Bianca e Calici di Stelle? “Eventi come questi sono molto importati perché riempiono l’estate della Valdera di tante piccole occasioni che sono sia bene apprezzate dalle persone che vivono qui ma anche molto dai turisti. Sono tutte finestre che si affacciano sulle varie sfaccettature del territorio con particolare attenzione sia al vino che alla cucina. Rappresentano, insomma, quello che è lo specchio di questi territori.”