Una missiva da parte della Provincia di Pisa per chiedere un intervento risolutivo alla Regione Toscana per la Sp3 Bientinese.
BIENTINA – Una missiva da parte della Provincia di Pisa per chiedere un intervento risolutivo alla Regione Toscana per la Sp3 Bientinese. “A partire da martedì 1 agosto, sulla Sp3 con apposita ordinanza della Provincia di Pisa è stato reintrodotto il limite di portata dei mezzi di trasporto a 7,5 t, per motivi di sicurezza, dal momento che la strada è interessata da forti volumi di traffico pesante, che spesso, come risulta dai monitoraggi in possesso della struttura tecnica provinciale, non rispettano neppure i limiti di velocità adottati”, spiega il Presidente Massimiliano Angori.
“Abbiamo tuttavia avviato un confronto sulla questione inerente le condizioni di questa arteria, e nei giorni scorsi, prima di reintrodurre la limitazione, con i Sindaci dei comuni su cui insiste il tracciato, abbiamo approfondito la situazione, insieme alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, analizzando lo stato dell’arte di questa arteria stradale di importanza strategica per il collegamento delle Province di Pisa e Lucca, e più in generale anche delle province limitrofe.
In questo contesto riteniamo fondamentale il ruolo che potrà rivestire la Regione
Toscana, e per questo abbiamo inviato una apposita missiva, per allargare la riflessione, le competenze, e le prospettive di finanziamento, inizialmente
almeno di uno studio di fattibilità, che già di per sé si preannuncia complesso, per migliorare in via definitiva questa porzione di viabilità così strategica .
Siamo consapevoli infatti di quanto sia importante la strada di cui si parla per
l’interconnessione delle principali arterie che congiungono il centro della regione con il nord e la costa, ossia l’A11 “Firenze Mare” e la SGC FI-PI-LI. Spesso infatti il tratto Altopascio –
Pontedera, è utilizzato non solo per il raggiungimento delle pur numerose attività produttive qui presenti, ma anche come by pass viario che consente di abbreviare le percorrenze tra la Piana di Lucca, la Valdinievole, la Garfagnana da una parte e la Valdera, l’Area Pisana ed il porto della Provincia di Lucca dall’altra”, conclude Angori.
La Provincia di Pisa dunque si è fatta portavoce di questa richiesta alla Regione Toscana a nome proprio e anche della Provincia di Lucca, dell’Unione Valdera e dei Comuni di: Altopascio, Bientina, Buti, Cascina, Castelfranco di Sotto, Montecarlo, Porcari, e Vicopisano.