PONSACCO. Il Partito Democratico non si fa aspettare e difende la propria Sindaca.
La Sindaca di Ponsacco è stata condannata in primo grado per diffamazione e la Lega ha chiesto le sue dimissioni. Il PD è corso a difesa della Sindaca e in un comunicato si legge che:
“Non sarà la sentenza di oggi del Tribunale di Pisa, che ha condannato ad un’ammenda di 1000€, tra l’altro con la sospensiva e quindi senza esborso di denaro, per aver usato il termine “malavitoso”, a riabilitare Giuseppe Giambra”.
“Ma facciamo un passo indietro – scrive il PD di Ponsacco – . Giuseppe Giambra è il proprietario dell’immobile di via Rospicciano. Finito agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta: era colui che affittava, senza averne titolo, gli appartamenti alle famiglie macedoni provenienti dai campi rom di Cascina e Pisa”.
“Il comune di Ponsacco deve ancora avere da Giuseppe Giambra quasi un milione di euro. Sono soldi di tasse non pagate e di lavori alla piazza Trieste mai conclusi. Giuseppe Giambra ha intentato al Comune di Ponsacco innumerevoli cause, e le ha perse praticamente tutte. Francesca ha combattuto con orgoglio, a viso aperto, senza mai cedere”.
“Chi oggi fa commenti di gioia sui social – continua il PD – per l’esito di questa vicenda è evidente da che parte vuole stare. Sicuramente dalla parte di chi ha fatto danni incalcolabili alla nostra comunità. Sono sempre gli stessi esponenti della destra ponsacchina che andavano in giro a raccontare falsità su fantomatici accordi tra il Sindaco e il proprietario dell’immobile per il trasferimento delle famiglie rom di Pisa e Cascina”.
“Indipendentemente da come andrà a finire il ricorso in appello, noi siamo orgogliosi di avere un sindaco che ha sempre difeso con forza e coerenza la legalità nel nostro paese anche usando parole forti all’occorrenza. Meglio – conclude il documento PD – cento, mille denunce per diffamazione che rimanere inermi contro certi personaggi o peggio ancora condividere e difendere l’operato di certa gente.”