Il 42enne pisano, pluripregiudicato, è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori.
La Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile della Questura ha rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Pisa su richiesta della Procura della Repubblica, un 42enne pisano, pluripregiudicato, per il reato di atti persecutori.
L’uomo, tossicodipendente, stando alla denuncia raccolta dai suoi genitori costretti a denunciarlo dopo anni di vessazioni, e peraltro poco prima di Natale, almeno dallo scorso mese di agosto li aveva a più riprese sottoposti a molestie e minacce di morte, pur di ottenere da loro i soldi per acquistare droga.
Più volte, al rifiuto dei genitori di consegnargli il denaro, li aveva minacciati di sgozzarli, di tagliare loro la testa etc, anche impugnando un coltello da cucina tanto che entrambi, per difendersi, avevano riportato ferite da difesa, seppure lievi. In altri casi l’esagitato aveva danneggiato le suppellettili di casa e la porta del garage della abitazione genitoriale.
Acquisita la denuncia, gli investigatori della Squadra Mobile hanno acquisito numerosi riscontri, tra cui referti medici, testimonianze, foto grafie dello stato dei luoghi etc., informando tempestivamente la Procura della Repubblica per valutare la possibilità di applicazione di una misura cautelare restrittiva a tutela della incolumità dei suoi genitori.
L’uomo è stato rintracciato dai poliziotti mentre girovagava in centro e, dopo un passaggio in Questura per la notifica degli atti, è stato portato al carcere don Bosco, in attesa dell’interrogatorio di garanzia dove potrà fornire la sua versione dei fatti.
Fonte: Questura di Pisa