VALDERA. Un sistema di accoglienza umano, propositivo ed efficace. Quello che da anni è assicurato grazie al progetto Sai/Siproimi e all’impegno delle associazioni e delle amministrazioni locali.
L’ente di via Brigate Partigiane, anche sotto questo aspetto, si è dimostrato un precursore e ha compreso l’importanza di offrire un percorso orientativo e formativo per quei richiedenti asilo che dopo essere fuggiti da conflitti armati, violenze indicibili e violazioni indebite dei propri diritti, intendono specializzarsi in un lavoro per cercare di migliorare le loro opportunità di integrazione sul territorio. Con questo nobile fine l’Unione Valdera, l’ARCI Comitato Regionale Toscano e la GI Group Spa hanno sottoscritto un protocollo d’intesa biennale 2021/2022, che fa seguito all’intesa già siglata nel triennio 2017/2019, per attivare azioni volte a favorire l’integrazione dei beneficiari del progetto Sai/Siproimi attraverso l’orientamento al mercato del lavoro e lo scouting aziendale.
Il protocollo siglato ha infatti il chiaro obbiettivo di facilitare per queste persone l’acquisizione di capacità da spendere nel mondo del lavoro per rendere più agevole il percorso di integrazione. Nell’accordo sono state individuate anche specifiche azioni strategiche e operative che vanno dalal redazione di un semplice curriculum, al bilancio delle competenze, da progetti professionali all’orientamento specialistico. Insomma un impegno significativo per offrire occasioni che favoriscono l’integrazione e cercano di restituire una vita dignitosa a persone che hanno l’inferno alle spalle.