Di seguito le dichiarazioni del segretario della Lega Capannoli-Alta Valdera Ivo Parodi.
“Unione Valdera al capolinea?” E’ la domanda e il ‘senso politico’ che coglie Ivo Parodi, neo segretario della Lega Capannoli-Alta Valdera, dopo alcune riflessioni social di Arianna Cecchini, sindaca di Capannoli, nonché attuale Presidente dell’Unione Valdera.
“Sappiamo bene tutti come nasce l’Unione Valdera – prosegue Parodi – una struttura sovracomunale fortemente voluta dal PD con l’intento di avere ‘servizi più efficienti a fronte di un maggior risparmio sui costi di gestione’. Buoni propositi che però nel tempo, hanno mostrato notevoli difficoltà realizzative, tanto da costingere oltre il 50% dei comuni fondatori ad abbandonare il progetto”.
“Oggi – aggiunge Parodi – le ‘appassionate riflessioni’ della Cecchini, sembrano andare nuovamente in questa direzione, ovvero pare che si stia aprendo nel suo campo politico, o tra i suoi colleghi sindaci, una sorta di dibattito interno se proseguire o meno con l’Unione Valdera. Per quanto mi riguarda l’esperienza Unione Valdera non può essere giudicata come un’esperienza positiva, anzi se guardiamo al rapporto costi-benefici, posso tranquillamente affermare che non ha per nulla funzionato”.
“I cittadini di Capannoli e Santopietro – prosegue il segretario della Lega Capannoli Alta Valdera – sanno bene che cosa hanno lasciato qualche anno fa e che cosa è tornato loro indietro. Basti pensare al comando della Polizia Municipale, una volta vanto del nostro comune, oppure alla manutenzione di strade, piazze, aree verdi e parchi pubblici, gestito con personale proprio, che davono risposte immediate alle piccole quotidianità dei cittadini. Oggi ci ritroviamo con un Comando di Polizia Locale in coogestione con un altro comune, Palaia, e per gli altri la gestione affidata alle solite cooperative. Tutto questo associato alla presenza dell’ente in societa private o a compartecipazione pubblica, dove sappiamo bene come funziona il sistema, hanno portato il tutto ad avere maggiori costi di gestione e di contro servizi meno efficienti”.
“Penso – conclude Parodi – che siano ormai mature le. condizioni per cui a Capannoli, l’ente pubblico torni a ‘gestire direttamente’ alcuni servizi essenziali ma soprattutto ritorni ad attuare politiche aggregative che riportino i cittadini di Capannoli e Santopietro con le loro associazioni sportive, commerciali e di volontariato a riappropiarsi del loro territorio, dei loro paesi e delle loro tradizioni. Queste saranno le tematiche che la Lega, partito che mi onoro di rappresentare, porterà nel dibattito politico per le amministrative del 2024″.
“Non serve richiamare il concetto che senza l’Unione per i piccoli comuni non c’è più vita. La risposta sta proprio in quei comuni fuoriusciti dall’Unione che non sembrano per nulla morti e soprattutto non sembrano affatto soffrire di solitudine, come lei va dichiarando”, conclude l’esponente leghista Ivo Parodi.
Fonte: Comunicato stampa della Sezione Lega Capannoli Salvini Premier-Altavaldera