Intervento congiunto tra Guardie Zoofile, Polizia Municipale e Guardie Parco, per salvare un piccolo di capriolo che si era “rifugiato” in un’area verde del Giardino Scotto.
PISA. Il piccolo capriolo è stato recuperato al giardino Scotto e poi riportato nel suo habitat naturale. È accaduto nella giornata di giovedì 30 giugno.
“Il Coordinatore e Dirigente delle Guardie Zoofile Nogra Michele Mennucci ringrazia il Vice Comandante Mariano Serafino Tramontana, l’Ispettore Paola Batini, la Guardia del Parco di San Rossore Maurizio Salvini, e le Guardie Zoofile Adriano Panipubbi, Sarà Poli, e Arianna Norelli del Comune di Pisa, per aver contribuito a salvare il piccolo capriolo”, si legge sulla pagina Facebook del Nogra di Pisa.
“L’ottimo coordinamento tra Polizia Municipale e Guardie Zoofile Nogra è frutto di una operatività sul territorio, a protezione degli animali, di cui si è fatta promotrice l’Assessore Giovanna Bonanno e il Comandante della Polizia Municipale Alberto Messerini, approvata e condivisa con l’amministrazione mediante una convezione, che come in molte altre occasioni, ha portato al salvataggio di Animali in difficoltà o in pericolo di vita.
Un’altra azione concreta nei confronti degli animali sarà l’approvazione del nuovo Regolamento Tutela Animali, proposto dalle associazioni, controllato, modificato e integrato in alcune parti, dal Vet. Asl e dagli uffici preposti, regolamento, che a breve, l’Assessore Filippo Bedini porterà in commissione ambiente e in giunta per il voto”.
Proseguono dal Nogra di Pisa: “L’Amministrazione Pisana e il Sindaco Michele Conti, in questi anni, hanno dimostrato una particolare attenzione alla protezione degli animali e dell’Ambiente, per questi motivi, Pisa si candida a diventare una città ‘Amica degli Animali’, visto anche la grande sensibilità dei cittadini Pisani nei confronti degli Animali.
Un grande grazie al Presidente del Parco di San Rossore Dott. Lorenzo Bani, e al facente funzione di Comandante delle Guardie Parco, Dott. Maurizio Balestri, entrambi si sono attivati per inviare sul posto un mezzo dotato di una apposita gabbia idonea al tipo di animale.
In tarda serata, il capriolo è stato liberato in una zona boschiva lontano dalla città interdetta alla caccia”, concludono dal Nogra di Pisa.