Due annegamenti avvenuti a Bocca di Serchio a distanza di poco tempo: inutili i soccorsi.
Nella tarda mattinata di ieri, domenica 2 luglio, la Squadra Volanti della Questura è intervenuta a Marina di Vecchiano con due pattuglie. La prima poco a nord della Bocca di Serchio, dove sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto di Viareggio, la Municipale di Vecchiano e il 118.
“Inizialmente si è parlato di una barca rovesciata con dispersi, ma in realtà si è trattato di un cittadino polacco 39enne, residente a Radom, con il figlio di 16 anni e un altro ragazzino polacco di 8 anni che si sono trovati in difficoltà dopo essersi tuffati. I due minori si sono salvati, mentre il 39enne che era con la famiglia in vacanza da parenti a Lucca, è affogato. La seconda pattuglia è intervenuta in ausilio alla Polizia Municipale di San Giuliano Terme a sud della Bocca di Serchio: un 48enne di Firenze è deceduto, anch’esso forse sopraffatto dalle correnti, ma non viene esclusa l’ipotesi di un malore.
Nel primo caso il PM Mantovani ha disposto, sentiti gli accertamenti fatti dalla Polizia di Stato che ha verbalizzato i testimoni presenti, la riconsegna della salma ai familiari. Per il fiorentino deceduto a sud di Bocca di Serchi, il PM Mantovani ha disposto la traslazione della salma all’Istituto di Medicina Legale, per gli accertamenti del caso.
Il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori si è recato sul luogo della tragedia. “Nella giornata di oggi domenica 2 luglio (ieri, ndr) è avvenuto un decesso a Marina di Vecchiano, settore 25. Si tratta di un cittadino polacco classe ’84. – scrive il Sindaco Angori – Ho espresso il mio cordoglio a nome mio personale e di tutta la comunità ai familiari presenti sul posto della tragedia, dove mi sono recato non appena appreso di questa tragedia. Un altro decesso si era verificato poco prima per un malore a Bocca di Serchio sul territorio del Comune di San Giuliano Terme)“.
“Il cittadino polacco era sul litorale insieme alla compagna e ai figli di 17 e 9 anni. Lui e i figli si sono tuffati vicino la foce dove vige il divieto di balneazione, segnalato in più lingue (oltre alla lingua italiana, anche in inglese e francese). In virtù del divieto di balneazione, qui non è attiva una postazione di salvataggio. – continua il Sindaco di Vecchiano – Tuttavia il ragazzo di 17 anni è stato tratto in salvo, il bambino di 9 anni è riuscito a risalire la corrente da solo, ma purtroppo per l’uomo 39enne non c’è stata niente da fate ed è stato trasportato dalla corrente verso il laghetto, annegando“.
“Rinnovo le mie più sentite condoglianze ai familiari per questa immensa tragedia, e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti: volontari e persone che hanno tratto in salvo il ragazzo diciassettenne. – conclude il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori – Un ringraziamento anche Polizia Municipale di Vecchiano, Capitaneria di Porto e Polizia di Stato, 118 e la Pubblica Assistenza di Pisa prontamente giunti sul posto per prestare soccorso“.
Deceduto un 30enne ed un 50enne, tragedia nel mare della provincia pisana
Fonte: Questura di Pisa