TOSCANA. Nel tardo pomeriggio è arrivata l’ufficialità del passaggio in zona arancione. Ricordiamo quali restrizioni prevede la zona arancione:
NEGOZI. I negozi al dettaglio sono tutti aperti, i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. E «sono sospese le attività dei servizi di ristorazione» come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. I centri commerciali sono aperti nei giorni feriali e chiusi nei festivi e prefestivi, tranne edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai presenti nel centro commerciale. Ad essere aperti sono parrucchieri, barbieri e i centri estetici.
BAR E RISTORANTI. La consumazione all’interno dei locali (e nelle adiacenze) è vietata. Si può acquistare cibo e bevande da asporto in tutti i locali fino alle 18. Dopo le sei della sera e fino alle 22 solo dai locali con cucina. La consegna di cibo a domicilio è permessa in zona arancione senza limiti di orario. Consumare cibi e bevande in strada o nei parchi è invece vietato dalle 18 alle 5.
SPOSTAMENTI. Non è possibile entrare o uscire dalla Regione, o dal comune. Ci si può muovere soltanto per lavoro, salute, emergenze e per accompagnare i figli a scuola. Ed è vietato spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, tranne «comprovate esigenze». Il coprifuoco c’è dalle 22 alle 5. Lo spostamento sempre consentito è il rientro a casa: ad esempio se una persona è in zona arancione quando entra in vigore l’ordinanza.
VISITE. È permesso andare, una sola volta al giorno, verso un’altra abitazione privata nello stesso Comune a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Inoltre è possibile andare a trovare un parente malato o non autosufficiente perché è un motivo di urgenza e dunque si può uscire anche dalla regione.
AUTOCERTIFICAZIONE. Per spostarsi è necessario avere l’autocertificazione solo nelle ore di coprifuoco. Il modulo va compilato con le generalità e il motivo dello spostamento. Mentre lo spostamento al di fuori del comune è ammesso solo per motivi di necessità e urgenza.
SECONDE CASE. Ci si può spostare verso una seconda casa, anche al di fuori dalla Regione (e anche in zona rossa, o arancione). La faq del governo specifica che la possibilità di andarci è consentita «solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi» nella seconda casa prima dell’entrata in vigore del Decreto legge 14 gennaio 2021. La seconda casa può essere anche in affitto, ma non «breve (al di sotto dei 30 giorni).
SCUOLA. Sono aperti gli asili nido, le scuole materne, elementari e medie, dove la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. Dall’11 gennaio sono state riaperte anche le scuole superiori nelle regioni arancioni: la didattica si svolge al 50% in presenza. Inoltre è possibile accompagnare un figlio a scuola, infatti sono «consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza», se è consentita.
SPORT. Si può fare attività motoria e sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto. Non sono consentiti gli sport di contatto. Palestre e piscine sono chiuse. Aperti invece i centri sportivi.
Per ulteriori informazioni rimandiamo alle FAQ ufficiali del governo, cliccando qui