TOSCANA. Vino Chianti, l’allarme del consorzio: “Se avanti così il della 40% Toscana sarà in vendita” – “Il tempo è finito e non c’è più possibilità di andare avanti. Se si continua così, senza alcun sostegno, nei prossimi mesi il 40% della Toscana sarà in vendita.
Le aziende chiuderanno e diventerà il più grande boomerang mai visto prima dal punto di vista patrimoniale. E questo coinvolgerà tutti. Chiuderanno aziende grandi e piccole, blasonate o meno.
Ci rimetterà tutta la regione senza alcuna possibilità di tornare indietro”. E’ l’allarme lanciato da Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, in occasione dell’assemblea del Consorzio riunita oggi per la prima volta a Firenze dopo la fase di lockdown.
“Siamo rimasti soli. Nonostante gli annunci del Governo le nostre aziende stanno cercando di superare questa crisi senza precedenti facendo affidamento esclusivamente sulle proprie forze – ha ripreso -. Noi imprenditori agricoli siamo abituati alla sofferenze e ai sacrifici. In un momento come questo però non ci aspettavamo che la distanza fra i problemi delle imprese e le Istituzioni fosse così abissale”. In questo quadro dominato dall’incertezza, non è ancora chiaro quali saranno le fiere che riprenderanno. “Non sappiamo ancora quando potremo ripartire con la nostra attività promozionale – ha spiegato Busi – un capitolo fondamentale per l’export che fino ad oggi rappresentava il 70% del nostro mercato”.