Le autorità invitano a non fornire mai informazioni personali per telefono e a contattare subito il 112 in caso di sospetti.
È giunta alla redazione di VTrend.it una segnalazione da parte di un lettore in merito a un tentativo di truffa telefonica avvenuto nel primo pomeriggio di oggi (martedì 6 maggio) a Montecchio di Peccioli.
Secondo quanto riportato, una donna di 86 anni è stata contattata telefonicamente da sconosciuti che, utilizzando un copione ormai tristemente noto, hanno cercato di estorcerle del denaro. Gli interlocutori, spacciandosi per forze dell’ordine, hanno riferito che il figlio della donna si trovava in stato di fermo presso una caserma dei Carabinieri, in seguito a un presunto incidente stradale in cui una donna era rimasta gravemente ferita. Per “liberare” il figlio, veniva richiesto un pagamento urgente a favore di un fantomatico avvocato.
Fortunatamente, la signora – ben informata su questo tipo di truffe – ha capito immediatamente che si trattava di un tentativo di raggiro e ha interrotto la chiamata. Il figlio, venuto a conoscenza dell’accaduto, ha subito avvisato i Carabinieri, i quali hanno confermato che casi simili sono purtroppo frequenti e hanno ribadito l’importanza di sensibilizzare le persone anziane e le loro famiglie su questo fenomeno.
“Questa volta è andata bene perché la mia mamma è stata scaltra, ma quanti anziani verranno ancora truffati da questi delinquenti?“, si chiede il segnalante, sottolineando l’urgenza di diffondere consapevolezza.