Il TAR respinge il ricorso di Greppia Srl e giustifica l’iniziativa di recupero dell’amministrazione comunale: gli spazi in questione, da tempo in stato di abbandono, diventeranno sempre di più il punto di riferimento del MACCA.
PECCIOLI – Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, con sentenza n.00354 del 2023 e pubblicata il 6 aprile scorso, respinge il ricorso presentato contro il Comune di Peccioli promosso dalla Greppia Srl. Tutto nasce da un contenzioso legato ai locali, dal civico 12 al civico 15 in piazza del Popolo, e i civici 2 e 4 in via Giacomo Matteotti, posti tutti al piano terra dello storico edificio che si affaccia sul loggiato di fronte alla piazza e che versano, ormai da anni, in condizioni di abbandono.
«Non vi è né un diritto né un interesse protetto a priori dei privati a sostituire la propria iniziativa a quella pubblica – si legge nella sentenza del TAR -. Tale interesse insorge solo allorché nell’ambito degli strumenti urbanistici venga inserita apposita e specifica previsione circa la compatibilità della destinazione a uso collettivo di un determinato bene con l’iniziativa privata, essendovi prima di tale decisione solo un’opzione di politica amministrativa rimessa al merito delle scelte degli organi politici».
In altre parole il TAR sostiene che l’iniziativa di recupero dell’amministrazione di un luogo in abbandono era del tutto giustificata. Non solo, il Tribunale Amministrativo ha sostenuto che «nel caso di specie l’uso che dei beni intende fare il Comune di Peccioli è del tutto diverso da quello divisato dalla Greppia Srl la quale non avrebbe inteso realizzare un’opera di interesse collettivo come lo spazio polifunzionale per l’arte e la creatività ma solo dei fondi a uso commerciale. Il ricorso, pertanto, deve essere respinto».
Dopo un primo importante intervento di riqualificazione, questi spazi da tempo in stato di abbandono diventeranno sempre di più il punto di riferimento del MACCA, Museo di Arte Contemporanea a Cielo Aperto.
«Ci fa piacere che la sentenza del TAR vada in questa direzione e ci permette di portare avanti un progetto prestigioso e ormai sotto gli occhi di tutti – commenta il sindaco Renzo Macelloni -. Questo, poi, conferma come i nostri uffici siano altamente qualificati e di questo, come sindaco, non posso che esserne orgoglioso. Questa sentenza darà materia sulla quale riflettere al capo dell’opposizione. Magdi Nassar, infatti, aveva sostenuto più volte, in maniera imprudente e senza essere suffragato dai fatti, che questo progetto era nato proprio per danneggiare un suo sostenitore privilegiato».