Cerimonia di consegna dei diplomi di Licenza, Licenza magistrale e PhD ad allieve e allievi della Scuola Sant’Anna. “Talento e merito fondamentali per affrontare le sfide del nostro tempo”.
PISA. Si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi di Licenza, Licenza magistrale e PhD a circa 150 tra allieve e allievi della Scuola Superiore Sant’Anna che hanno concluso il loro percorso di studio. Non solo un momento per celebrare un prestigioso traguardo, ma anche di consapevolezza per molti giovani studenti, chiamati nel proseguimento del loro percorso formativo e professionale a confrontarsi con le sfide della società presente e futura. “Il talento e il merito sono fondamentali per affrontare le sfide del nostro tempo” ha dichiarato la rettrice Sabina Nuti, che ha introdotto la cerimonia con il discorso di benvenuto. Sono intervenuti anche la prorettrice Arianna Menciassi, la preside della Classe di Scienze Sociali Anna Loretoni, il preside della Classe di Scienze Sociali e Sperimentali Cesare Stefanini e il Rappresentante dei Coordinatori dei corsi di perfezionamento o dottorato di ricerca Fabio Iraldo.
Durante la giornata è stato ricordato Samuel Picchi, intitolato al dipendente dell’ateneo scomparso prematuramente. In sua memoria è stato deciso di devolvere un contributo ad allieve e allievi della Scuola per partecipare a un viaggio di formazione e ricerca in Africa per sviluppare iniziative legate al progetto strategico Africa Connect.
Le dichiarazioni. “Quello che è più importante non è tanto quanto noi vi abbiamo insegnato, ma quanto voi siete stati in grado di apprendere. Siete allieve e allievi che hanno frequentato la Scuola in un momento particolare, segnato prima dalla pandemia e poi dalle vicissitudini internazionali. Tutto ciò ha rafforzato il nostro senso di comunità. In questi anni la Scuola ha messo un grande impegno per rafforzare la formazione perché abbiamo la certezza che il talento e il merito siano fondamentali per affrontare le sfide del mondo” dichiara la rettrice Sabina Nuti.
“La formazione a cui la Scuola Sant’Anna mira incorpora principi come l’inclusione delle diversità, il rispetto dell’altra e dell’altro, la non violenza nella gestione delle relazioni personali. Auguro alle nostre allieve e ai nostri allievi di guardare sempre oltre l’orizzonte con curiosità e ambizione, e di dare il proprio contributo con intelligenza e spirito critico” dichiara Anna Loretoni, preside della Classe di Scienze Sociali.
“L’intelletto ci permette di superare i limiti causati dalle disuguaglianze. Il vostro intelletto deve essere la leva per risolvere i problemi che riguardano il mondo e la società” aggiunge Cesare Stefanini, preside della Classe di Scienze Sperimentali.
“Oggi solo lo 0,4 per cento della popolazione attiva ha un dottorato di ricerca ma il 93,5% di chi ha un phd in Italia trova occupazione. In generale la quota di ricercatori con phd in tutti i settori sta molto crescendo negli ultimi anni. Questo suggerisce chiaramente, anzi comporta la necessità di potenziare gli investimenti pubblici e privati nei dottorati. Il PNRR ha dato un impulso fondamentale (un incremento di più del 20% delle borse di dottorato totali in Italia nel 2022). La sfida cruciale è ora quella di mantenere questi investimenti strutturali e stabili nel tempo” conclude Fabio Iraldo, rappresentante dei Coordinatori dei corsi di perfezionamento o dottorato di ricerca.
Fonte: Sant’Anna di Pisa