La sua scomparsa lascia un grande vuoto.
Pisa piange la prematura scomparsa di Silvia Sarperi, architetta di 59 anni, stroncata da un malore nella sua abitazione. La tragedia ha sconvolto la comunità professionale e la città stessa, dove Silvia era ben conosciuta e apprezzata per il suo talento e la sua passione per la vita. Il marito, l’architetto Davide Berrugi, è funzionario dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Pisa. Oltre al marito, lascia la figlia. E’ stato possibile dare un ultimo saluto presso la Pubblica Assistenza di Pisa.
Sarperi gestiva uno studio in Corte San Domenico. Nel corso della sua carriera, aveva anche contribuito alla realizzazione del libro “Galileo racconta Pisa” di Cristina Cagianelli, una guida unica che racconta la storia della città attraverso gli occhi di Galileo Galilei, il suo cittadino più celebre.
L’Ordine degli Architetti di Pisa, che la conosceva e la stimava, ha voluto esprimere il proprio cordoglio e ricordare la professionalità e il contributo di Silvia Sarperi alla città. Un ricordo che rimarrà vivo nella memoria di chi l’ha conosciuta e apprezzata per la sua umanità e competenza: “La Presidente e il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Pisa appresa la triste notizia della morte del Dott. Arch. Silvia Sarperi partecipano al dolore della Famiglia“.
“Il Consiglio si unisce al pensiero di alcuni colleghi che così la ricordano:
Silvia Sarperi: laureata in Architettura nel 1994, architetto estroso, artista empatico, personalità forte e ricca, ironica, solare, piena di vita. Oltre a svolgere la libera professione insegnava yoga, sempre intessendo rapporti di amicizia veri e profondi.
Ci mancherà tanto la sua presenza silenziosa, il suo sorriso e la sua amicizia incondizionata.
Sentite Condoglianze da parte dell’Ordine degli Architetti, dai colleghi e amici a tutta la sua Famiglia“, si legge sulla pagina dell’Ordine degli Architetti di Pisa.