E’ accaduto ieri, domenica 16 marzo.
Un salvataggio è stato effettuato dalla Guardia Costiera dell’Isola d’Elba, quando un canoista di oltre 60 anni è stato recuperato dopo essersi ribaltato con il suo kayak e rimanere alla deriva per circa un’ora in mare aperto. L’incidente è avvenuto a circa tre miglia nautiche a nord-est della spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio. Lo riporta la stampa locale.
La giornata era iniziata come una tranquilla traversata in kayak per tre amici, partiti da Porto Azzurro con l’intenzione di percorrere il versante occidentale dell’Isola d’Elba. Tuttavia, quando si sono avvicinati al golfo di Portoferraio, i compagni hanno notato che uno di loro era scomparso. In preda al panico, hanno subito lanciato l’allarme, contattando il numero unico per le emergenze 112.
La Capitaneria di Portoferraio ha attivato rapidamente il protocollo di soccorso, inviando la motovedetta CP 805. L’equipaggio, grazie anche al dispositivo di tracciamento satellitare che il canoista aveva con sé nel giubbotto di salvataggio, è riuscito a localizzare il naufrago in difficoltà, che nel frattempo era stato esposto a forti venti e onde alte quasi due metri.
L’uomo, aggrappato al suo kayak e visibilmente provato, è stato recuperato e portato a terra in condizioni di ipotermia. L’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, che lo hanno stabilizzato prima di procedere con il trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti.
