Il giovane di Pontedera stava fuggendo dopo essere stato beccato a rubare dentro un supermercato e aver colpito al volto anche un addetto della vigilanza.
PISA. La Polizia di Stato ha effettuato un arresto per rapina impropria, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, alle ore 13:05 di ieri una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta in via Cisanello per un soggetto in fuga, autore di una rapina impropria
all’interno del supermercato Esselunga, che dopo aver colpito al volto un addetto della vigilanza interna era scappato, inseguito dal dipendente del supermercato vittima della rapina.
I poliziotti, acquisita una rapida descrizione delle fattezze dell’uomo, lo hanno intercettato in via Campania. Il soggetto in fuga non ha ottemperato all’alt impostogli e ha provato a dileguarsi in via di Parigi, sferrando un pugno al volto a un poliziotto e opponendo una resistenza attiva pur di darsi alla fuga. I poliziotti si sono visti costretti a usare la pistola taser, che con una scarica elettrica ha ridotto all’impotenza l’uomo, che è stato così ammanettato e portato in Questura, dove è stato identificato per un italiano 28enne residente a Pontedera.
È stata acquisita anche la denuncia della vittima, che ha consentito di ricostruire esaustivamente i fatti: il giovane era stato pizzicato dopo aver rubato delle bottiglie di birra e del cibo all’interno del supermercato e, dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio senza pagare, aveva spintonato e colpito con uno schiaffo il dipendente del supermercato che tentava di bloccarlo. Era fuggito per poi essere intercettato dai poliziotti, che aveva colpito a loro volta con pugni prima di essere ridotto all’impotenza e tratto in arresto.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 28enne di Pontedera ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura. Stamani è stato scortato in Tribunale dove il giudice ha convalidato l’arresto e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Pontedera, in attesa della prossima udienza sul merito della vicenda.