“Mai smettere di donare“: questo il monito dell’arcivescovo di Pisa con i sindaci dell’area pisana al Centro trasfusionale dell’Aoup nella Giornata mondiale del donatore di sangue. Raccolte 36 donazioni.
“Io non so se il sangue attualmente si fabbrichi ma, se si fabbricasse, perderemmo l’occasione della solidarietà. Tutto si ridurrebbe a comprare e vendere. Credo ci sia sempre più bisogno di azioni educative a partire dalle scuole perché imboccare certe strade comporta inevitabilmente che si arrivi all’annullamento del dono“.
Così l’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto questa mattina al Centro trasfusionale dell’Aoup, dove ha portato la sua testimonianza sul valore dell’altruismo in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra oggi e che l’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti, insieme all’Officina trasfusionale di area vasta dell’Aoup, ha voluto celebrare con tutte le associazioni di donatori, Avis di Pisa e Cascina, Fratres e Croce Rossa di Pisa e i sindaci dei Comuni dell’area pisana da cui maggiormente si registra afferenza di donatori a Pisa.
Innestare il valore della gratuità, puntare sui ragazzi, donare avendo la certezza di non ricevere – prerogativa al momento unica della specie umana – sentirsi tutti uguali annullando le diversità e sapendo che un giorno ci si potrebbe trovare in circostanze tali da aver bisogno di quella donazione anonima di sangue fatta tempo addietro, fare fronte comune nei momenti difficili come la pandemia, in cui ogni certezza è sembrata vacillare ma poi l’unione, la resilienza e la forza hanno avuto la meglio sul virus.
Queste solo alcune delle frasi che sono risuonate stamani, a turno, dalla voce dei primi cittadini o degli assessori in loro vece presenti. A fare gli onori di casa il direttore dell’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti Alessandro Mazzoni che, insieme al suo staff e alla direttrice sanitaria dell’Aoup Grazia Luchini, hanno portato il saluto e il ringraziamento dell’ospedale a tutti coloro che donano sangue ed emocomponenti consentendo così di proseguire tutte le attività sanitarie in cui l’apporto di sangue è cruciale.
Presenti il sindaco di Pisa Michele Conti, di San Giuliano Terme Sergio Di Maio, di Vecchiano Massimiliano Angori, di Cascina Michelangelo Betti e, in rappresentanza dei sindaci di Calci e di Collesalvetti, rispettivamente le assessore Anna Lupetti e Adriana Ciurli. Per la componente militare, che in ogni occasione fa sentire la sua vicinanza all’ospedale con donazioni in massa, è intervenuto il tenente colonnello Gabriele Bitto (in rappresentanza del comandante del Centro addestramento paracadutisti di Pisa, il colonnello Gianni Copponi). E anche questa iniziativa, promossa con l’aiuto dei primi cittadini per attirare le persone a donare prima delle vacanze estive, ha prodotto 36 donazioni (24 sangue intero, 6 piastrine, 6 plasma e 3 differite).
Si ricorda che il Centro trasfusionale del presidio ospedaliero di Cisanello (Edificio 2, Ingresso C) è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 per la donazione e dalle 11 alle 13 per gli esami pre-donazione. I referti possono essere ritirati, dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 13. E’ possibile prenotare per le donazioni o esami pre-donazione, chiamare le associazioni dei donatori o telefonare alla struttura allo 050/993741-3742.
Fonte: Aoup