TOSCANA. Nel corso della conferenza stampa di ieri del presidente Giani e di alcuni assessori è stato fatto un punto anche sulla scuola: a parlare sono stati Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini (originaria di Santo Pietro Belvedere).
“La Toscana – chiariscono – non andrà oltre il 75 per cento di didattica a distanza imposto per le superiori dal Dpcm nazionale”. Se fosse stato per la giunta, non si sarebbe andati oltre il cinquanta. L’applicazione del nuovo Dpcm sarà accompagnata però da una raccomandazione: che nel 25 per cento delle attività in presenza siano privilegiati, ove possibile e ferma l’autonomia scolastica, gli studenti delle prime e delle quinte classi, le prime perché al loro ingresso alle superiori e le quinte perché impegnate a fine anno con l’esame di maturità.
Giani, dopo averla annunciata, ha firmato ieri una nuova ordinanza sulle scuole (clicca qui).