La sindaca dice basta ai fuochi all’aperto per limitare l’inquinamento dell’aria e consiglia l’utilizzo di mezzi a minor impatto ambientale: l’ordinanza emessa potrà essere ripetuta in caso di nuova necessità.
SANTA CROCE SULL’ARNO. Superati i livelli massimi di pm10 – polveri sottili – nell’aria nella zona denominata “Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno” che interessa anche Valdera e paesi delle Colline Pisane: un livello di criticità 2.
La sindaca di Santa Croce sull’Arno ha pertanto disposto il divieto di accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti per smaltire residui vegetali onde evitare il peggioramento della situazione: l’ordinanza sarà in vigore fino al 26 gennaio.
La sindaca Deidda consiglia anche a tutti i cittadini di limitare l’utilizzo di mezzi privati a favore di quelli pubblici o a basso impatto ambientale, per contenere ulteriormente l’inquinamento atmosferico.
L’ordinanza potrà essere ripetuta fino al 31 marzo ogni qual volta si renderà necessario mentre la Polizia Municipale sorveglierà sul rispetto delle regole.
A riportare la notizia, La Nazione