Il sindacato ambulante di Confesercenti: “L’amministrazione comunale aveva ribadito il progetto di riassegnare i posteggi trovando il nostro parere favorevole. Nessun sotterfugio, solo un lavoro importante”.
“Chi sceglie di abbandonare le riunioni o peggio ancora chi crede che alzando la voce in
modo sguaiato si possano nascondere le proprie incapacità di rappresentanza sindacale,
non solo non ottiene niente ma purtroppo non fa nemmeno una bella figura nei confronti di
chi crede di rappresentare”. E’ secca e immediata la risposta di Anva, il sindacato
ambulanti di Confesercenti, a Confcommercio sulla questione della riassegnazione dei
posteggi del mercato di Santa Croce per bocca del presidente provinciale Mirco Sbrolli e
del suo responsabile Claudio Del Sarto.
“Confcommercio è sempre stata invitata ai tavoli di concertazione insieme alla nostra associazione – spiegano – salvo poi in alcuni casi alzarsi ed abbandonare la riunione. Nell’ultimo tavolo in particolare l’amministrazione comunale aveva ribadito il progetto di riassegnare i posteggi trovando il nostro parere favorevole. Nessun sotterfugio, quindi, nessuna riunione notturna, ma solo un lavoro importante del sindaco Deidda, dell’assessore Bocciardi; senza dimenticare il prezioso e professionale apporto a livello tecnico della dottoressa Lucia Curcio come dirigente del Suap”. Secondo Sbrolli e Del Sarto la riassegnazione “è un passaggio importante per riqualificare il mercato di Santa Croce che, come ribadito in tutti i modi dall’amministrazione comunale, non ha altre sedi.
Passaggio, tra l’altro, che ha visto alle riunioni la presenza diretta degli operatori ambulanti che come ‘commissione di mercato’ rappresentano i colleghi al di là delle sigle associative. Purtroppo chi rappresenta solo interessi molto particolari sceglie la strada della polemica per mascherare lo scarso consenso che raccoglie tra gli ambulanti del mercato”. La conclusione dei vertici Anva Confesercenti. “La riassegnazione è stata fatta senza grandi problemi a testimonianza che chi gridava al disastro è stato come al solito smentito dai fatti. Noi continuiamo a svolgere il nostro ruolo di rappresentanza sindacale nell’interesse esclusivo degli operatori, di tutti gli operatori. Ed i fatti ci hanno sempre dato ragione”.