Una vicenda che sottolinea ancora una volta l’importanza di conoscere le manovre salvavita, che possono fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di emergenza.
Un pranzo in famiglia ha rischiato di trasformarsi in tragedia in un ristorante di Mologno (frazione di Barga, in provincia di Lucca) quando un ragazzino di 12 anni ha improvvisamente smesso di respirare a causa di un boccone andato di traverso. Lo riporta la stampa locale.
Il giovane, che si trovava al tavolo con la nonna, si è alzato in piedi portandosi le mani alla gola, segno evidente di un’ostruzione delle vie respiratorie. Nel locale, pieno di clienti, si è creato un attimo di panico. A soccorrerlo è stato Andrea Luciani, 39enne di Diecimo, professore di francese alla scuola media di Gallicano e volontario della Misericordia di Borgo a Mozzano.
“Ieri (6 febbraio, ndr) il nostro volontario e consigliere del Magistrato, Andrea Luciani, con una manovra di pronto soccorso ha salvato un giovane ragazzo. Il suo impegno è quello di tutti i volontari sono una ricchezza per la nostra Misericordia e per tutta la comunità”, si legge sulla pagina Facebook della Misericordia Borgo a Mozzano.
Luciani, grazie alla formazione ricevuta nei corsi di primo soccorso, ha reagito con prontezza, facendo inclinare in avanti il bambino e applicando la tecnica dei colpi interscapolari. Dopo pochi colpi, il boccone è stato espulso e il ragazzino ha ripreso a respirare. La nonna, visibilmente commossa, ha ringraziato il professore per il tempestivo intervento.