Le dichiarazioni dell’ex assessore del Comune di Ponsacco, Samuele Ferretti.
Il 14 marzo 2025, il Comune di Ponsacco ha emesso una nuova determina riguardante il progetto di ricollocazione delle famiglie Rom, con un contributo di 56.000 euro proveniente dalla Società della Salute Valdera Valdicecina. L’obiettivo di questa iniziativa è supportare il ricollocamento di nuclei familiari che, secondo il progetto, devono autonomamente reperire soluzioni abitative. Tuttavia, la determina non specifica il luogo in cui queste famiglie dovrebbero essere ricollocate, sollevando dubbi e preoccupazioni tra la comunità locale e alcuni esponenti politici.
Samuele Ferretti, ex assessore del Comune di Ponsacco, ha espresso alcune riserve sull’iniziativa, mettendo in discussione la trasparenza del processo. “Come si evince, il Comune di Ponsacco mette a disposizione questi soldi ricevuti dalla Società della Salute Valdera Valdicecina, ma senza riportare il luogo scelto per il ricollocamento. Questo potrebbe significare che tali famiglie vengano collocate proprio nel nostro Comune, senza alcun preavviso o informazione per la cittadinanza”, ha dichiarato Ferretti.
L’ex assessore ha sollevato un ulteriore interrogativo riguardo alla mancanza di chiarezza sulle modalità di gestione del progetto, non solo per Ponsacco ma anche per i comuni limitrofi che fanno parte della Società della Salute. “I Sindaci dei Comuni della Valdera potrebbero trovarsi a dover affrontare una situazione simile, con l’insediamento di queste famiglie nei loro territori senza essere stati adeguatamente avvisati. La stessa sorte potrebbe riguardare anche i Sindaci di altri Comuni della provincia di Pisa”, ha proseguito Ferretti.
Sebbene per motivi di privacy non sia possibile conoscere i beneficiari diretti dei fondi, Ferretti ha sottolineato l’importanza di garantire una corretta informazione ai cittadini e alle autorità competenti. “È fondamentale che le persone e le istituzioni vengano informate adeguatamente. La trasparenza è essenziale, soprattutto per evitare problematiche legate all’ordine pubblico”, ha aggiunto l’ex assessore.
Ferretti ha poi ribadito la sua posizione sulla questione, esprimendo forti preoccupazioni per l’impatto sociale di un eventuale ricollocamento nel territorio di Ponsacco. “Il rischio è che si vada a creare un enorme ghetto, con il conseguente aumento delle difficoltà sociali e di convivenza. Se una sola famiglia si insedia in un Comune, potrebbero seguirne molte altre, come è già accaduto a Ponsacco, dove alcune famiglie si sono stabilite anche al di fuori del Palazzo Rosa”, ha affermato.
Infine, l’ex assessore ha ricordato una delle promesse fatte dall’attuale Sindaco di Ponsacco, Gabriele Gasperini, durante la campagna elettorale. “Il Sindaco aveva promesso che le famiglie Rom sarebbero state ricollocate lontano da Ponsacco, fuori provincia. Speriamo che questa promessa venga rispettata”, ha concluso Ferretti.
Il tema della ricollocazione delle famiglie Rom rimane quindi un argomento di forte dibattito, con la richiesta di maggiore trasparenza e chiarezza sul futuro delle politiche abitative nel nostro territorio.