BIENTINA. C’è volontà di ripartire, c’è soprattutto il senso di non perdere quello che in una vita si è costruito. Così un po’ alla volta tutto si rimette in moto. Gli esercenti della Valdera tra cui bar, pizzerie, birrerie e ristoranti, hanno tirato su la saracinesca.
Clientela molto titubante i primi giorni, adesso sempre più consapevole che tutto dipende dal comportamento da tenere, per cui preso coscienza, l’utente si avvicina con più sicurezza all’esercizio pubblico.
Tra le riaperture eccellenti c’è anche quella del noto ristorante pizzeria Cigno Nero di Bientina. Locale suggestivo per la sua collocazione, immerso nel verde, distante dalle strade trafficate, conferisce da sempre quel senso di sana tranquillità.
Per saperne di più su come il locale si è organizzato in questo particolare momento, abbiamo intervistato la titolare del Cigno Nero, “Caterina”. L’abbiamo incontrata nel suo mondo, nel giardino, dove le sue rose, e le piante si tuffano nel lago e dove anatre e cigni hanno trovato il loro habitat:
“al Cigno Nero non abbiamo problemi di spazio per garantire il distanziamento, – ci dice la titolare – la nostra struttura sia nelle ampie sale interne, che nello spazio esterno risponde ampiamente a quelle che sono le regole richieste nel decreto ministeriale”, da noi – prosegue Cateriana – c’è solo l’imbarazzo della scelta, puoi cenare vicino al lago, sotto l’ampia struttura esterna coperta, nelle sale interne”. “Siamo pronti ad accogliere quanti, sabato 30 maggio vorranno venire al Cigno Nero per una “pizzata”, o per il menu che solitamente proponiamo.
“Anche il nostro personale risponde alle esigenze richieste sanitarie e tutti gli ambienti sono perfettamente sanificati”.
Buon appetito al Cigno Nero via della Lendinaia a Bientina