PECCIOLI. A poco più di un mese dalla prima udienza preliminare nei confronti degli autori dell’articolo che screditava il Sistema Peccioli, Renzo Macelloni ci racconta la Belvedere SpA.
“Belvedere Spa è una società per azioni costruita per volontà del Comune, nel 1997, per azionato popolare. – ci spiega Renzo Macelloni, in esclusiva, ai microfoni di VTrend.it – Attualmente, la maggioranza di riferimento è del Comune, ma ci sono anche altri 800 piccoli azionisti di Peccioli, e non solo. L’obiettivo principale di Belvedere è la gestione dell’impianto garantendo il rispetto della legge. Tutte le risorse prodotte da quell’attività, ricadono sul territorio, sul Comune, sui cittadini dello stesso, e sugli azionisti.”
“Da diverse parti d’Italia e del Mondo, si è mostrato interesse per il funzionamento dell’impianto gestito da Belvedere. Sono stato spesso chiamato a spiegare quest’esperienza, in relazione alla struttura societaria, che ricordo essere l’unica in Italia. Tale struttura, in relazione con la Fondazione e con il Comune di Peccioli, ci permette di far crescere il territorio culturalmente ed economicamente. A tal proposito, ricordiamo che siamo stati invitati alla Triennale per l’Architettura di Venezia, in programma da Maggio.”
E la vicenda dell’articolo diffamatorio pubblicato da Il Fatto Quotidiano? Come ha influito su Belvedere? (leggi QUI) “Esiste da sempre il tentativo di screditare la Belvedere Spa, di sporcare le cose fatte bene. – ci dice Macelloni – Mi dispiaccio che qualcuno abbia potuto appoggiare le dichiarazioni de Il Fatto Quotidiano. L’opposizione a Peccioli non fa politica, ma tenta di mettere continuamente sotto scacco il Comune coinvolgendo continuamente nei nostri confronti gli organi giudiziari, interpellando a nostro discredito la Società della Concorrenza, l’Anac, la Corte dei Conti,e addirittura la Procura. Tutte queste cose, in realtà esaltano quello che facciamo. In piena pandemia abbiamo distribuito, attraverso dei bandi, oltre un milione di buoni spesa, che sono stati consumati all’interno del Comune. Il nostro è un sistema che funziona, non ha ragione di essere senza valore, e i cittadini se ne sono accorti. Ma d’altronde si sa che funziona sempre di più esaltare le notizie negative, noi ci difendiamo sempre.”
E sull’articolo diffamatorio in questione, ribadisce: “Sono notizie infondate ed assemblate ad hoc, risalenti a momenti diversi. La Belvedere è un presidio di legalità in quel mondo, non vi è un elemento fondato tra quelle dichiarazioni, è una struttura fondamentale per la Toscana. Per il 23 Aprile è fissata l’udienza preliminare per gli autori dell’articolo, la Belvedere sarà rappresentata in quella sede e chiederà l’annullamento totale di quanto scritto, visto che la smentita è stata fatta ma non è stata resa pubblica come dovuto. Siamo tranquilli, la Belvedere non ne ha assolutamente risentito della cosa. Sono delle mere e pure banalità, un po’ come dire che a Peccioli non c’è il campanile” – conclude sorridendo Renzo Macelloni.
O.R.
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