Scaduta il 15 gennaio scorso, sarà prorogata fino al 30 settembre l’ordinanza per contrasto alla “malamovida” in centro storico: tutto quello che c’è da sapere sulla regolamentazione delle attività nel centro storico cittadino.
PISA – Prorogata fino al 30 settembre 2023 l’ordinanza per la regolamentazione delle attività nel centro storico cittadino di contrasto alla “malamovida”.
L’ordinanza, concordata con le associazioni di categoria cittadine che proprio nei giorni scorsi hanno firmato il “Patto per il decoro urbano e per una movida responsabile 2023”, era stata approvata lo scorso luglio ed era scaduta domenica 15 gennaio.
L’atto prevede che dal 21 gennaio, e fino al prossimo 30 settembre i pubblici esercizi, gli esercizi commerciali e quelli artigianali all’interno delle zone A e B del centro storico dovranno cessare la propria attività entro le ore 1.00 dei giorni dalla domenica al giovedì; entro le ore 2.00 dei giorni a cavallo tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica.
Le attività non possono inoltre essere riprese prima delle ore 6.00 del giorno successivo.
È consentito un periodo di trenta minuti, dopo l’orario di chiusura, per sistemare gli arredi esterni e svolgere le attività di pulizia all’interno, senza alcuna somministrazione o vendita.
L’ordinanza prevede inoltre che “qualora si verifichino episodi di eccessivo affollamento di piazze o altri spazi pubblici delimitati, al fine di tutelare la salute e l’incolumità delle persone, il personale delle Forze di polizia in servizio ha facoltà di procedere alla momentanea chiusura della piazza, salva la possibilità di accesso/deflusso ai pubblici esercizi preventivamente prenotati dal cliente ed alle abitazioni private.
Al fine di rendere effettive le prescrizioni di cui alla presente ordinanza, gli accessi alle aree interessate possono essere presidiati e regolati da personale delle agenzie private di vigilanza con le quali il Comune di Pisa abbia stipulato contratti di fornitura del servizio. L’attività del suddetto personale sarà, in ogni caso, diretta e supportata dalla Polizia Municipale e dalle altre Forze di polizia in servizio”.