PONTEDERA. Gli ambulanti del mercato settimanale di Pontedera sul piede di guerra per una tensostruttura che sarà installata per due mesi nel parcheggio dell’area che ospita i banchi; tensostruttura necessaria ad accogliere gli studenti nelle prove di ingresso alle varie facoltà dell’Università di Pisa.
Una decisione che ha scatenato l’immediata reazione degli ambulanti in quanto di fatto cancella l’area di sosta che i clienti utilizzano per recarsi al mercato. “Quanto sta accadendo è davvero incredibile – attaccano il presidente del sindacato ambulanti Anva Confesercenti Roberto Luppichini ed il responsabile Claudio Del Sarto – visto che la decisione dell’amministrazione comunale di occupare tutto il parcheggio funzionale al mercato settimanale per due mesi, ci è stata comunicata candidamente dal vicesindaco Puccinelli per telefono nel giorno stesso in cui la ditta stava montando la recinzione della tensostruttura. Ci viene davvero difficile credere che il Comune di Pontedera si sia trovato sul tavolo la richiesta dell’ateneo pisano dal giorno alla notte e che quindi non abbia avuto il tempo di raccordarsi con le associazioni di categoria”.
Luppichini e Dal Sarto ribadiscono come questo intervento sia un fulmine a ciel sereno. “Rimaniamo sorpresi dal metodo adottato dall’amministrazione comunale con la quale in questi anni abbiamo sempre avuto un rapporto proficuo di collaborazione. In questo caso, invece, si è scelto di saltare il confronto non considerando le ripercussioni negative che avranno gli ambulanti del mercato ancora alla prese con le devastanti conseguenze del lockdown. Purtroppo la parola concertazione – insistono i due dirigenti Anva – in questo caso è stata solo sbandierata, visto che il Comune si è affidato ad una comunicazione telefonica con i lavori già partiti”.
La tensostruttura ospiterà gli studenti per le prove di ingresso ad alcune facoltà, prove che in passato erano state svolte anche nell’area fieristica di Lucca. “Non crediamo alle affermazioni del sindaco Franconi e del vicesindaco Puccinelli – continuano Luppichini e Del Sarto – secondo i quali l’Università li ha informati solo martedì della propria volontà di scegliere Pontedera. E’ del tutto evidente che
penalizzare gli ambulanti è come sempre la scelta più facile. Sarebbe bastato un incontro con la nostra associazione per provare ad individuare una soluzione alternativa che potesse almeno mantenere qualche posto per la sosta. Per questo chiediamo un incontro urgente al sindaco per cercare di porre rimedio a questo che per noi è un grave errore”. E nell’incontro Anva Confesercenti porterà alcune richieste per “mitigare l’impatto di questa decisione sbagliata, nel caso non ci siano margini di modifica sul posizionamento delle strutture – concludono Roberto Luppichini e Claudio Del Sarto -. Tra queste l’esenzione totale di suolo pubblico e Tari fino al 31 dicembre, la possibilità di una sosta per acquisti veloci dietro all’ultima fila dei banchi (quelli alimentari) senza incorrere in sanzioni ed il recupero di alcune date ulteriori nel mese di dicembre per quanto riguarda i mercati straordinari”.