
PONSACCO. Le forze politiche di maggioranza del comune di Ponsacco tornano a parlare del progetto di rigenerazione urbana per via Rospicciano, dopo l’ultimo intervento della Lega.
“La Regione Toscana ha scelto tre progetti tra i 16 pervenuti da inviare al ministero. Per noi significa semplicemente un rinvio delle tempistiche” afferma la maggioranza. “Sapevamo che le possibilità non erano molte, perché il palazzo ad oggi non è nella nostra disponibilità. L’immobile infatti è di proprietà privata, in gestione al curatore fallimentare e questo ha inciso sulla scelta della regione. La nostra proposta del resto era anche quella di intercettare i finanziamenti per acquistare la proprietà e trasferirci funzioni pubbliche. Allo stesso modo -continua la sindaca Francesca Brogi-, sapevamo che era importante avanzare un progetto e mettersi in lista in vista dei nuovi finanziamenti”.
“La Regione infatti ha già fatto sapere che stanzierà nuove risorse sulla rigenerazione urbana e sulla qualità dell’abitare, per cui ci saranno senza ombra di dubbio nuove occasioni. Intanto il progetto sul rilancio di via Rospicciano fa già parte del parco progetti della regione toscana sulla rigenerazione urbana e i 209 miliardi che arriveranno dal Recovery fund rappresenteranno nuove opportunità in questo senso. Insomma, non c’è stato nessuno scartamento della proposta, che anzi è stata raccolta dalla regione per il futuro, proprio per la validità del progetto presentato”. “Certo vedere l’esultanza della Lega conferma ancora una volta il suo scarso attaccamento a Ponsacco. Del resto, i leghisti esultarono anche quando arrivarono in quell’immobile le famiglie rom inviate dai sindaci leghisti Ceccardi e Conti. Lo abbiamo sempre saputo che sono più fedeli alla loro tessera di partito che agli interessi della loro comunità”, tuonano dalla maggioranza, “oggi ne abbiamo semplicemente l’ulteriore conferma”. “Per quanto ci riguarda”, aggiungono ancora Partito Democratico, Lista civica per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco e Italia Viva, “in attesa dei finanziamenti per la rigenerazione del palazzo, si continua a lavorare per la ricollocazione delle famiglie presenti nello stabile”. “Grazie al lavoro sinergico tra prefettura e regione contiamo di presentare presto un piano di progressivo alleggerimento della struttura che ci consenta di avere l’immobile vuoto quanto prima”.