l Centro Senologico dell’ospedale Lotti di Pontedera festeggia il suo primo anno di “autonomia” e riceve una targa ricordo dall’Associazione non più Sola.
“Il team chirurgo si è notevolmente rafforzato con l’ingresso di due chirurghe senologhe – sottolinea Laura Roveda, direttrice del centro – con la consulenza del chirurgo plastico e con l’assegnazione esclusiva di due infermiere appositamente formate.
Serena Turini che ha appena conseguito un master universitario come infermiera specialista in senologia e Sabina Buti che ha seguito una formazione, finanziata dall’azienda ESANASTRI di Bientina, finalizzata alla ricostruzione del complesso areola-capezzolo mediante dermopigmentazione nelle donne mastectomizzate”.
Laila Carmassi, presidente dell’Associazione Non più Sola, nel consegnare la targa ha ricordato il ruolo svolto dalle volontarie nel supportare le donne in un momento così difficile.
“A Pontedera – continua Laura Roveda – i volumi di attività si sono assestati su livelli in linea con quanto richiesto dai requisiti di qualità riconosciuti a livello internazionale: nel 2021 sono stati eseguiti circa 250 interventi totali, di cui oltre 135 per carcinoma. Inoltre, al Lotti effettuiamo tutte le tipologie di interventi chirurgici (conservativi e non) e sono garantiti gli interventi di oncoplastica e le ricostruzioni protesiche immediate. Abbiamo anche introdotto metodiche mini-invasive che sono state presentate a congressi nazionali e internazionali e pubblicate su riviste scientifiche”.
“Un risultato importante che arriva dopo anni di impegno sempre supportato dalle diverse componenti ospedaliere, dalla direzione aziendale e dalla presenza assidua e stimolante dell’Associazione non più Sola che ha seguito instancabilmente tutte le donne che hanno avuto bisogno di un sostegno concreto e che oggi ci ha donato una targa per celebrare questo importate risultato”. Sempre nell’ottica di offrire un servizio di qualità a tutta la popolazione della Valdera e Alta val di Cecina, a Volterra è stata istituita una seduta operatoria aggiuntiva alla settimana consentendo ai chirurghi, anche durante la pandemia da Covid-19, di lavorare a pieno ritmo garantendo adeguati tempi di attesa per la patologia oncologica e ricostruttiva senza bloccare gli interventi per altre patologie.
Grandi riconoscimenti sono arrivati sia dalle pazienti che hanno espresso il loro giudizio aderendo all’indagine del Sant’Anna sulla qualità degli interventi, sia dai cittadini e dalle aziende del territorio. “Nel 2022 – chiude Laura Roveda – vorrei impegnarmi, ovviamente con il contributo di tutte le componenti del centro, per ottenere la certificazione di qualità (Senonetwork o EUSOMA) che solamente pochi Centri Senologici hanno in Italia. Concludo ringraziando i medici di famiglia che purtroppo durante la pandemia non abbiamo potuto incontrare facilmente, cosa che ci ripromettiamo di fare in futuro, la direzione aziendale e ospedaliera, i radiologi, tutti i collaboratori e l’Associazione non più Sola che è sempre al fianco delle donne in un momento difficile della loro vita”