Gli eventi culturali fanno parte del progetto “Arte per non dormire, Pontedera ed oltre XXI” secolo”.
PONTEDERA. Ultime settimane per vedere, a Pontedera, le due mostre d’arte allestite al Palp e negli spazi del centro. Eventi culturali che fanno parte del progetto “Arte per non dormire, Pontedera ed oltre XXI secolo” che ormai da anni contraddistingue la città per la regia di Alberto Bartalini e che sono realizzati da Comune e Fondazione per la Cultura con il patrocinio della Regione e la collaborazione della Galleria d’Arte Contini.
Nello specifico, all’interno del Palp – Palazzo Pretorio, di Pontedera, fino al 10 Aprile è presente la mostra Enzo Fiore – Appropriazione. Artista milanese classe 1968, che si distingue per la tecnica artistica con cui compone le opere, Fiore, direttamente dalla natura utilizza muschio, foglie, radici, terra, pietre, resina e cemento, a volte anche insetti, che assembla insieme in maniera assolutamente originale per creare volti, sculture, omaggi ai grandi del passato, come Rembrandt, Caravaggio e Tiziano, in un risultato altamente stimolante accompagnato da una forza e un’espressività inusuale.
Negli spazi diffusi nel centro storico di Pontedera sono invece esposte le opere dell’artista coreano Park Eun Sun, realizzate plasmando e levigando marmo e granito in forme geometriche, tutte accomunate da una spaccatura. Questa ferita nella pietra, simbolo della sofferenza ed essenza stessa del vissuto, permette all’osservatore di entrare nella sfera sensibile ed espressiva dell’artista. Le colonne tortili e le forme sferiche di Park raggiungono equilibri ricercati raggiungendo nella loro essenza la cultura orientale di origine e quella occidentale di adozione dell’artista.