Inaugurazione ufficiale della scuola al villaggio scolastico di Pontedera. Il presidente Giani: “Un lavoro di squadra, Eugenio Montale sarebbe felice”.
PONTEDERA. Una scuola moderna e attenta ai minimi particolari: tre piani, 33 aule di cui molte con pareti a vetro, laboratori condivisi, spazi all’aria aperta, percorsi tattili e zero barriere architettoniche.
Nonostante i ritardi nella consegna dei lavori, dovuti alla pandemia e al rincaro dei materiali, il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. La nuova scuola, realizzata dalla Provincia di Pisa, rappresenta il frutto di un lavoro di squadra tra Provincia, Regione e Comune di Pontedera. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato: “Siamo riusciti a trovare gli 11 milioni necessari per realizzare questa nuova scuola. Innanzitutto, questa scuola è un bel regalo per Eugenio Montale, che oggi sarebbe felice di vedere questi ragazzi così partecipi e contenti, perché la scuola pubblica è l’elemento fondamentale nel governo di un territorio”.
Il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, ha evidenziato l’importanza del lavoro tra le istituzioni: “Il lavoro congiunto che ha portato all’inaugurazione del nuovo Liceo Montale è un buon esempio di come le province, enti di secondo livello, svolgano un ruolo importante. La Provincia di Pisa c’è ed è a fianco della comunità scolastica”.
L’inaugurazione è stata un momento emozionante e molto partecipato, non solo dalle istituzioni ma anche dagli studenti, che dopo anni dislocati tra il Palazzo Blu e la sede di via Puccini, si uniscono alle altre scuole villaggio scolastico di Pontedera. Per celebrare l’occasione, gli studenti e le studentesse hanno organizzato una cerimonia speciale con la proiezione di un loro video e un’esibizione del laboratorio musicale, che ha accompagnato il taglio del nastro con l’Inno di Mameli e la canzone “A modo tuo” di Luciano Ligabue.
La consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica, Cristina Bibolotti, ha rivolto un appello agli studenti: “Ogni volta che incontro gli studenti, ricordo loro che sono i custodi della scuola e chiedo di promettere che se ne prenderanno cura, affinché i ragazzi che verranno dopo di loro possano trovare una scuola ancora più bella“.
All’inaugurazione erano presenti anche l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli, l’assessore allo sviluppo ed organizzazione villaggio scolastico Francesco Mori, la preside Maria Papa e il provveditore Andrea Simonetti.
Il muretto dei vandali. Nei giorni scorsi, il muro di recinzione del Liceo era stato imbrattato con scritte realizzate con bombolette spray, presumibilmente legate a rivalità calcistiche. In vista dell’inaugurazione le scritte sono state cancellate e il sindaco Matteo Franconi, che aveva condannato il gesto, ha colto l’occasione per rivolgere una richiesta agli studenti: “Abbiate cura della vostra scuola. Non chiedeteci soldi per imbiancare muri dalle scritte, chiedeteci soldi per realizzare nuove pensiline”.
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