È stato ufficialmente prorogato anche per il 2025 il bando per il contributo sugli affitti destinato all’apertura di nuove attività nel centro storico di Ponsacco.
PONSACCO – È stato ufficialmente prorogato anche per il 2025 il bando per il contributo sugli affitti destinato all’apertura di nuove attività nel centro storico di Ponsacco:
“Come Confcommercio abbiamo sempre sostenuto con convinzione questo tipo di provvedimenti. E’ un progetto che abbiamo iniziato diversi anni fa e che ha prodotto risultati concreti e tangibili, come dimostra l’aumento delle attività presenti sul territorio: dalle 11 del 2016 alle attuali 21”, afferma il responsabile territoriale Confcommercio Provincia di Pisa Luca Favilli.
“Se oggi Corso Matteotti continua a distinguersi per vivacità e attrattività, lo si deve anche a questa misura, che ha saputo stimolare l’interesse degli operatori economici ed è stata replicata con successo anche in altri comuni della provincia. Gli incentivi per le nuove aperture, unitamente agli interventi di riqualificazione già avviati e a quelli programmati dall’attuale amministrazione, rappresentano la strada giusta per il rilancio e la valorizzazione del territorio”.
“Auspichiamo che nel prossimo aggiornamento del bando per il contributo affitti possano essere incluse categorie finora escluse, come i liberi professionisti” – commenta il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli – “La maggior parte dei fondi presenti lungo il corso possiede dimensioni e caratteristiche ideali per ospitare attività di questo tipo, e il loro insediamento potrebbe contribuire in modo significativo alla diversificazione e al potenziamento dell’offerta commerciale”.
La necessità è quella di incentivare gli investimenti sul territorio: “Quanto fatto finora non basta, dobbiamo fare tutto il possibile per valorizzare ulteriormente il centro storico e renderlo un luogo sempre più ricco di attività. È fondamentale che le amministrazioni locali continuino a supportare lo sviluppo economico del territorio, sia attraverso incentivi per le nuove aperture, sia mediante contributi in grado di fornire un aiuto concreto alle attività già esistenti”.