VACCINO. Tre vaccini disponibili ad oggi: Pfizer, Moderna, AstraZeneca. Com’è la situazione?
Dopo i problemi degli ultimi giorni, è ripartito il piano per la somministrazione del vaccino covid in Italia. Le parole del commissario straordinario per l’Emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, che ha fornito alcuni dati: “Ad oggi abbiamo somministrato 1 milione e 800mila vaccini, oltre 462mila seconde dosi. La vaccinazione è ripresa, stiamo usando le dosi conservate e quelle che stanno arrivando per somministrare le seconde dosi. Arriveremo a fine febbraio a 6.364.808 dosi consegnate per finire il primo target e iniziare già il secondo in attesa del via libera di Aifa a Astrazeneca”.
Ma cosa succede con Pfizer e Moderna?
Per quanto riguardar Pfizer, l’azienda avrebbe ridotto le fiale del 29% nella settimana precedente e ridotto di circa il 20% le fiale consegnate questa settimana. Pfizer avrebbe affermato di essere inadempiente e che avrebbe recuperato le consegne nelle settimane successive.
Invece, per quanto riguarda Moderna, la cui consegna è in arrivo alle regioni il 1 febbraio, stando alle parole di Arcuri “Hanno comunicato che riduce, in maniera omogenea tra le regioni, del 20% le dosi della consegna dell’8/2 (da 163.200 a 132.200) e del 22/2”, ma “dicono che nel mese di marzo recuperano le minori consegne”.
Invece il vaccino AstraZeneca?
Infine, ìl vaccino AstraZeneca è stato approvato ieri dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), con la raccomandazione per l’utilizzo preferenziale dai 18 ai 55 anni.