La richiesta di Confcommercio al Comune.
“Il nuovo tratto della pista ciclabile danneggia gravemente le attività e i locali di viale del Tirreno, un intervento decisamente evitabile e che l’amministrazione doveva quantomeno concertare con i commercianti”. Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli commenta con amarezza l’intervento realizzato a Tirrenia tra la rotonda di via Pisorno e piazza Belvedere. “Questi inattesi lavori hanno come conseguenza diretta la cancellazione di una decina di posti auto oltre a quelli adibiti alla sosta per il carico e scarico dei fornitori, in una zona già carente di parcheggi. Purtroppo i commercianti non sono stati avvertiti, trovandosi davanti una spiacevole sorpresa a cose ormai fatte. Un vero e proprio boomerang per negozi e attività commerciali in prossimità delle feste di Natale e che purtroppo avrà ripercussioni per tutto l’anno”.
“Siamo molto preoccupati per la perdita di ulteriori parcheggi che per le nostre attività commerciali sono chiaramente fondamentali, per questo chiediamo al Comune e al sindaco Conti di intervenire con urgenza per rimuovere il cordolo”.
“La pista ciclabile poteva essere realizzata utilizzando una parte del marciapiede, proprio sul modello di quella che collega Marina di Pisa a Tirrenia”, afferma il presidente di ConfLitorale Confcommercio Pisa Luca Ravagni. “Non capiamo davvero l’urgenza e la celerità di questo improvviso intervento, tra l’altro in un periodo in cui Tirrenia continua ad essere molto frequentata almeno nei fine settimana. La costruzione del cordolo ci mette in oggettiva difficoltà: i fornitori non sanno dover fermarsi per scaricare la merce e veniamo privati di ulteriori posti auto, come se non bastassero quelli tolti in seguito alla costruzione del nuovo supermercato. Per tamponare questa emergenza il Comune dovrebbe almeno aprire anche nel periodo invernale l’area parcheggio a ridosso dell’Hotel Continental che viene usata in estate, ma vorremmo un intervento risolutivo per rendere la pista meno impattante per le nostre attività”.
Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa