Servizio di contrasto ai reati predatori e anti abusivismo: arrestate due persone ed effettuati due sequestri.
Nella giornata di sabato, gli agenti del Nucleo Centro Storico, coordinati dall’Isp. Gian Maria Pescatore, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, al fine di reprimere i fenomeni delinquenziali dei furti, dei parcheggiatori e dei venditori abusivi.
SEQUESTRO: In particolare, l’attività si è concentrata inizialmente in via A. Pisano, dove le pattuglie scorgevano immediatamente un soggetto extracomunitario intento a vendere alcuni oggetti di largo consumo ad alcuni passanti: immediato l’intervento con identificazione, sanzionamento e sequestro della merce.
BATTUTA NEL CENTRO STORICO: Successivamente, con l’ausilio dei droni condotti dai piloti della Polizia Municipale, veniva battuta tutta l’area monumentale del Duomo e, in particolare, il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina, dove maggiormente si concentra il fenomeno dell’abusivismo nell’ultimo periodo, dopo i numerosi blitz in Largo Cocco Griffi. Anche in questo caso sanzione e sequestro della merce per due soggetti di nazionalità senegalese intenti a vendere diversi oggetti di natura illecita: nello specifico venivano recuperati 591 pezzi abusivamente posti in vendita.
Poco dopo gli stessi agenti del Nucleo Centro Storico, sono stati intercettati in viale delle Cascine, presso il supermercato PAM, su segnalazione della direzione, due soggetti di nazionalità italiana e residenti in provincia di Taranto, pluripregiudicati per furto aggravato, danneggiamento, lesioni personali, percosse, interruzione di pubblico servizio e, uno dei due, addirittura per omicidio volontario commesso nel 2005.
IL FURTO: I due si rendevano protagonisti, in concorso fra loro, di un furto di merce per un valore di 106 euro all’interno del punto vendita, rompendo tutte le scatole in cui i medesimi oggetti di consumo erano conservati e rendendo inutilizzabile il dispositivo antitaccheggio. Allontanandosi verso l’uscita, tuttavia, il servizio di vigilanza privata intimava ai due di fermarsi e la pattuglia di agenti in abiti civili appostata fuori dal negozio li bloccava rapidamente, non lasciando spazio neanche per un tentativo di fuga.
L’ARRESTO: arrestati e condotti presso gli uffici del Comando, i ladri venivano deferiti all’autorità giudiziaria per tentato furto aggravato: il pubblico ministero di turno, tuttavia, decideva per l’immediata liberazione ex art. 121 disp. att. c.p.p. in attesa del giudizio nonostante i precedenti a loro ascritti.