PISA. Non raramente ci troviamo a pubblicare articoli riferiti ad atti criminosi, sull’argomento interviene Confcommercio che traccia un’analisi sulla situazione evidenziando il grave disagio di chi subisce il danno.
Confcommercio scrive: “Furti e spaccate – Ora azioni concrete e interventi risolutivi!”
A Pisa e provincia denunciati 27 furti al giorno: Ma è solo la punta di un iceberg!
Pisa, 22 luglio 2021 – “E’ urgente e necessario passare dalle parole ai fatti per assicurare la città da questo ininterrotto stillicidio di furti e spaccate”.
Massimo Rutinelli, presidente del Centro storico di Confcommercio Provincia di Pisa, chiede uno sforzo in più a forze dell’ordine e Comune di Pisa per arginare quella che sembra una marea inarrestabile di colpi ai danni di negozi e attività commerciali: “Esprimo tutta la solidarietà e il massimo sostegno agli imprenditori coinvolti in questi brutti episodi, che oltre agli ovvi danni economici, generano ripercussioni anche psicologiche ed emotive tutt’altro che trascurabili. Nessuno di noi vuol disconoscere l’impegno di prefettura, questura, forze dell’ordine e polizia municipale. Al contrario, registriamo più presenza e un maggior dialogo. Ma a questo rinnovato rapporto di fiducia è necessario far seguire azioni concrete e interventi risolutivi”.
“Abbiamo partecipato all’ultimo tavolo della sicurezza in Prefettura ” – ricorda Rutinelli – “e in quella sede abbiamo ribadito la necessità di presidiare con uomini e mezzi adeguati i luoghi più vulnerabili, e allo stesso tempo di rendere molto più efficace e puntuale il sistema di videosorveglianza e telecamere cittadino. Le buone intenzioni e la giusta volontà e determinazione delle istituzioni, a partire dal prefetto e dal questore, sono una premessa indispensabile, ma alle parole è doveroso far seguire i fatti: sia sotto il profilo della prevenzione di questi odiosi reati, sia nell’assicurare alla giustizia i responsabili di questi atti”.
“Che abbiamo un problema con la sicurezza a Pisa è fin troppo evidente e anche i numeri ufficiali, gli ultimi disponibili, purtroppo lo dimostrano” – conclude Alessio Giovarruscio, responsabile sindacale di Confcommercio: “Pisa è 17° su 106 province italiane per indice di criminalità, con punte vertiginose che rasentano un primato tutto negativo. E’ al 9° posto per numero di furti, più di 27 furti denunciati al giorno, mentre per le rapine ci fermiamo ad un tutt’altro che rassicurante 17° posto con 166 rapine denunciate in un solo anno.”
“Non solo abitazioni nel mirino dei malviventi, ma le statistiche dimostrano in modo eloquente che negozi e attività commerciali sono sistematicamente prese di mira. Gli imprenditori pisani denunciano infatti una media di due furti al giorno per 365 giorni all’anno, mentre le denunce per rapine alle attività commerciali si attestano a sette rapine ogni 100 mila abitanti. Percezione di insicurezza, episodi quotidiani, e dati ufficiali, che sono probabilmente solo la punta di un iceberg, vanno di pari passo e confermano che a Pisa la sicurezza resta ancora un problema irrisolto”.