Il gruppo di donatori “Cani storti – AVIS Comunale Pisa” si è recentemente messo in moto per offrire il proprio sostegno alla popolazione colpita dall’alluvione a Faenza.
Attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo pisano, è stata espressa la vicinanza verso le persone dell’Emilia-Romagna e la decisione di organizzare un’iniziativa solidale in puro stile “Cani storti”.
Dopo un confronto interno il gruppo ha scelto di intraprendere una macchinata solidale. Armati di pale e secchi, i volontari si sono recati a Faenza per porre in essere il loro umile contributo alla popolazione colpita dall’alluvione.
La partenza è avvenuta sabato mattina alle ore 6, mentre il ritorno è programmato per la domenica pomeriggio o sera. Durante questo periodo, i volontari dei “Cani storti – AVIS Comunale Pisa” si sono impegnati a lavorare duramente per alleviare le difficoltà e le conseguenze dell’alluvione nella città di Faenza.
Questa iniziativa dimostra ancora una volta il grande spirito di solidarietà e la volontà di fare la differenza che caratterizzano il gruppo “Cani storti – AVIS Comunale Pisa”. La scelta di supportare la popolazione dell’Emilia-Romagna in un momento di bisogno evidenzia la dedizione di questi volontari nel fornire un aiuto concreto e immediato a coloro che ne hanno bisogno.
Il gesto dei “Cani storti – AVIS Comunale Pisa” è un esempio di come un gruppo di persone unite da un obiettivo comune possa fare la differenza. Speriamo che la loro azione possa ispirare altri a prendere parte a iniziative di solidarietà e a estendere una mano alle comunità in difficoltà.
Intanto la direzione dei Vigili del Fuoco ci informa sui lavori che si stanno effettuando nelle aree colpite dal fenomeno alluvionale: “in Emilia Romagna 1.121 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso: 301 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 506 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità.
330 sono i soccorritori acquatici, 80 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 38 le unità specialistiche speleo alpino fluviali, 21 i sommozzatori. Dei mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 7 gli anfibi, 14 le pompe e idrovore, 4 gli elicotteri, di cui 3 AW139 e 1 S-64 e 10 i droni.
3.998 gli interventi effettuati finora: 1.202 a Bologna, 1.508 a Ravenna, 970 a Forlì Cesena, 318 a Rimini.”