Queste le pagelle della squadra di mister D’Angelo dopo la disfatta contro il Benevento.
- Nicolas 5. Per lui partita da dimenticare, non tanto per qualche indecisione, ma per i 5 gol subiti. Nelle quattro partite precedenti alla partita con il Benevento aveva subito solo due gol. Miracoli in porta sono inutili quando subisci 5 gol.
- Beruatto 5,5. Coraggioso anche questa volta, ci prova e spinge sulla fascia. Sfortunato su calcio piazzato.
- Birindelli 5. Male, fuori posizione e distratto più volte. Pensare già alla prossima.
- Leverbe 4,5. Partita confusionaria, non sembrava tranquillo. Sulla seconda rete del Benevento lascia fare ad Acampora di tutto.
- Caracciolo 4. In difficoltà per tutti i 90 minuti. In occasione di uno degli scontri più importanti del campionato il capitano si fa trovare impreparato. Autore dell’autorete, non trova la giusta reazione, anzi fa peggio. Mai determinato e in anticipo sugli attaccanti giallorossi.
- Nagy 5. Lento di gamba e di pensiero. Poca fantasia e poco coinvolto nell’azione offensiva.
- Siega 4,5. A tratti inesistente non sfrutta l’occasione concessa da mister D’Angelo. Deve migliorare molto.
- BENALI 5. Primo tempo con
Inizio incoraggiante, il pressing a ridosso dei portatori di palla avversari sembra risultare efficace. Tuttavia si eclissa dopo 20 minuti e viene giustamente sostituito.
– TOURE’ 5. Sbaglia sul quarto gol, irriconoscibile. - MASTINU 5. Sfotunato per la traversa ma troppo introverso. Chiamato a interrompere le azioni del Benevento, fallisce la missione.
- Marsura 5 (60′). Inesistente.
- SIBILLI 6. Lo vogliamo premiare con una sufficienza. Davanti a un Paleari in giornata di grazie gli è mancata un po’ di fortuna. Per i primi 45 minuti un vero leone in campo che prova a trascinare la squadra. Dopo si spegne anche lui, insieme ai compagni.
- TORREGROSSA 5. Deludente, mai determinato a far male ai giallorossi. Ci aspettavamo di più.
- PUSCAS 6 (60′). Forse avrebbe meritato di partire titolare, ma a posteriori siamo tutti bravi. Gol dell’ex che gli vale una sufficienza.
- Luca D’Angelo 5 – Ci vorrebbe un elettricista per capire i motivi dei blackout della squadra. Quando c’è corrente elettrica il Pisa sfodera prestazioni esaltanti in grado di far sognare un’intera città, quando invece la vista è annebbiata esci dal campo a testa bassa come oggi dopo la disfatta di Benevento.