Un’operazione ad-hoc che ha portato a numerosi posti di controllo dinamici: identificate più di 50 persone, controllati 36 veicoli, 3 esercizi pubblici e smantellati 4 bivacchi abusivi.
Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di San Miniato (PI) nell’aree adiacenti alla “Riserva Naturalistica delle CERBAIE”. Le operazioni hanno riguardato in particolare le frazioni di Orentano – Villa Campanile – Galleno nel Comune di Castelfranco di Sotto (PI) e di Staffoli nel Comune di Santa Croce sull’Arno (PI). Più specificatamente, nel corso del pomeriggio del 24 settembre i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Miniato e delle Stazioni dipendenti, affiancati dal Nucleo dei Carabinieri Forestali di Calci hanno effettuato un servizio ad-hoc che ha portato a numerosi posti di controllo dinamici sulle strade dei due Comuni, note zone di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha permesso di sottoporre a controllo: 36 veicoli e 59 persone, alcune delle quali in violazione delle norme del Codice della Strada:guida senza patente, mancata copertura assicurative e revisione periodica del veicolo;3 esercizi pubblico notoriamente frequentato da soggetti di interesse operativo originari del Magreb; 44 persone e 39 veicoli. Inoltre sono stati controllati:
-4 “bivacchi” clandestini, privi di occupanti, dove sono stati rinvenuti indumenti, teli in plastica per ripararsi dal freddo e incarti di cellophane per il confezionamento dello stupefacente che hanno comunque confermato una presenza non occasionale di“postazioni” di spaccio. Quello del contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, soprattutto nelle zone collinari del “Comprensorio del cuoio”, è un obiettivo prioritario dell’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di San Miniato. I controlli continueranno anche nelle prossime settimane, anche con l’ausilio di componenti specialistiche dell’Arma, al fine di prevenire e reprimere reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, incrementando le esigenze di sicurezza dei cittadini della zona.