Con una distanza totale di 197,6 chilometri, la gara di Peccioli promette di essere una delle più spettacolari del calendario ciclistico, mescolando bellezze paesaggistiche e difficoltà tecniche.
Il percorso, che parte e arriva a Peccioli, si snoda in una prima fase in linea di circa 40 chilometri, caratterizzata da una serie di salite che metteranno subito alla prova i corridori. Legoli, Montefoscoli e Terricciola saranno i primi ostacoli da superare, con strappi che non concederanno tregua, ma che potrebbero già offrire occasioni per qualche audace fuga.
IL PERCORSO ALTIMETRICO
Dopo aver completato questa prima sezione, la corsa rientra nel cuore di Peccioli, che ospiterà anche il traguardo finale. Qui inizierà il vero e proprio spettacolo: il primo circuito, da percorrere per ben cinque volte, metterà i corridori di fronte alle salite di Montefoscoli, Terricciola e al temuto Muro di Greta. Queste ascese, seppur brevi, presenteranno pendenze notevoli, con tratti che superano il 10%. Sarà un banco di prova non solo per le gambe dei corridori, ma anche per le loro strategie: attaccare sulle rampe più ripide o gestire le energie in vista delle fasi finali?
TABELLA ORARIA PREVISTA
Ma non è tutto. Concluso il primo circuito, la gara entrerà nel suo momento decisivo con l’introduzione del secondo circuito, lungo 12,2 chilometri, da percorrere due volte. Qui, lo strappo finale di 1,2 chilometri al 4,8% rappresenterà l’ultima occasione per fare la differenza. Sarà un punto chiave, poiché lo strappo conduce direttamente verso l’arrivo, e solo chi avrà saputo dosare le forze potrà sperare di conquistare la vittoria.
Il percorso di Peccioli, con le sue salite e i suoi circuiti tecnici, promette di essere una corsa avvincente e imprevedibile fino all’ultimo metro. Tra i favoriti ancora lui: lo svizzero Marc Hirschi vincitore della scorsa edizione (LEGGI QUI), da non sottovalutare neanche il nostro Diego Ulissi.
Ieri intanto si è corso Il Giro della Toscana, leggi l’articolo sotto