La Curcuma: polvere d’oro per l’intestino
“Avrò forse un po’ d’infiammazione”. Nel parlare comune spesso usiamo questo tipo di espressione per esplicitare uno stato di impreciso malessere, quella sensazione poco chiara, ma molto fastidiosa, che ci suggerisce che tra torace e gambe qualcosa non va. Colite, senso di gonfiore continuo, crampi, difficoltà digestive (diarrea, costipazione, meteorismo), sono tra i più comuni sintomi che segnalano uno stato di irritazione o infiammazione a livello intestinale, particolarmente spiacevoli soprattutto se persistenti. Proviamo per un attimo a pensare al nostro organismo come a un set cinematografico, in cui l’intestino ricopre il ruolo di regista: il film? La nostra salute. Proprio così, forse non è immediata la connessione, ma la realtà dice che se l’intestino è sano, l’umore è migliore e di conseguenza anche il nostro benessere generale.
L’infiammazione si nutre di abitudini poco sane. Durante il complesso periodo che stiamo vivendo, per esempio, complici il forte stress, il poco movimento e il radicale cambiamento degli stili di vita, il sistema intestinale è stato inevitabilmente affaticato. Può trattarsi di un problema solo passeggero, ma spesso può cronicizzarsi ed essere a sua volta causa di molteplici disturbi. Silenziosamente l’intestino subisce anche il più piccolo disequilibrio, s’infiamma e come risultato non funziona come dovrebbe. Le sue pareti si assottigliano e perdono la funzione di barriera: peggiora l’assorbimento delle sostanze essenziali, mentre quelle nocive arrivano nel sangue più facilmente. A quel punto l’infiammazione riguarda tutto l’organismo. Capite perché è importante non trascurarlo?
A questo proposito, tra i rimedi offerti dalla natura spicca la Curcuma, spezia dalle straordinarie virtù preziose per l’ecologia intestinale e non solo. Si ottiene dalla polverizzazione della radice della Curcuma longa L., pianta di origine orientale conosciuta anche come “zafferano indiano”. Inconfondibile per il suo colore giallo, è ben nota per gli effetti protettivi sulle mucose del cavo orale e del tratto gastro-intestinale. Il segreto è racchiuso nel componente principale, la curcumina, polifenolo responsabile della potente azione antiossidante e antinfiammatoria. Quest’ultima, nello specifico, sembra dipendere dalla capacità di intervenire in diversi meccanismi promotori dei processi infiammatori. Così la curcuma, contrastando le infiammazioni – sia in fase acuta che cronica – e riducendo i danni causati dai radicali liberi, favorisce l’integrità della barriera intestinale e, indirettamente, si classifica come trattamento naturale d’elezione in diverse patologie croniche di origine immuno-infiammatoria.
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