Il suo contributo alla memoria storica del territorio è stato incalcolabile e rimarrà come un’eredità preziosa per le future generazioni.
Montopoli in Val d’Arno piange la scomparsa di Silvio Ficini, figura di grande spessore culturale e umano, che ha lasciato un segno permanente nella storia e nella vita sociale del territorio. Professore illustre dell’Istituto Magistrale “Isidoro Falchi”, Ficini è stato un profondo conoscitore e studioso della storia di Montopoli, dedicando gran parte della sua vita alla valorizzazione delle radici e delle tradizioni locali.
La sua carriera politica è stata altrettanto significativa. Dal 1980 al 1995, Ficini ha ricoperto ruoli di rilievo nell’amministrazione comunale di Montopoli: consigliere, assessore e infine vicesindaco, sotto le amministrazioni guidate da Augusto Gottini e Damiano Matteoli, sempre nelle file del Partito Socialista.
Il suo amore per la storia e la cultura lo ha portato a curare numerose pubblicazioni, non solo su Montopoli, ma anche sui comuni del comprensorio del Cuoio. Tra le sue opere più importanti si annoverano biografie basate su diari di soldati della Prima Guerra Mondiale. Ficini ha fatto parte del gruppo di lavoro che nel 2007 portò Montopoli a ottenere il titolo di Città, un traguardo di cui andava particolarmente fiero.
L’amministrazione comunale di Montopoli, nelle parole della Sindaca Linda Vanni, esprime il suo cordoglio alla famiglia Ficini e a tutta la comunità, unita nel dolore per la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al sapere, al territorio e al bene comune.