La donna venne trovata cadavere il 17 febbraio 2020 in un hotel, il 56enne accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.
Omicidio colposo e omissione di soccorso: sono queste le accuse alle quali dovrà rispondere in sede di processo un 56enne per la morte della donna trovata cadavere il 17 febbraio 2020 in un hotel di via San Zanobi, in centro storico a Firenze.
La prima udienza sarà l’anno prossimo, il 3 maggio. In base alle indagini, la donna, una 55enne, cittadina tunisina, sarebbe morta per soffocamento durante un rapporto sessuale estremo con l’imputato.
Dopo il decesso della donna, che aveva assunto anche degli stupefacenti, l’imputato non avrebbe dato l’allarme, continuando a occupare la stanza. L’uomo avrebbe lasciato l’albergo pagando anticipatamente una notte in più e pregando il personale della struttura di non disturbare la compagna. Due giorni dopo, le cameriere ritrovarono il cadavere della donna.
Il 56enne venne rintracciato dai carabinieri a Pisa, dove aveva prenotato una camera in un altro hotel. L’imputato, peraltro, al pm aveva raccontato che in passato gli era già capitata una “disavventura” simile, a Pisa.
M.S.