A due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Sars Cov 2 l’Amministrazione Comunale di Montopoli in Val d’Arno ha deciso di organizzare un momento di incontro per ringraziare pubblicamente le associazioni di volontariato.
In maniera specifica quelle che hanno fatto parte di quella rete individuata dalla Protezione Civile comunale. Un supporto fatto di tanti piccoli gesti quotidiani per un aiuto che è stato prima di tutto “del fare”.
La cerimonia si è svolta questo pomeriggio in piazza San Matteo e ha visto gli interventi del sindaco di Montopoli, Giovanni Capecchi e dell’assessora regionale alla Protezione Civile Monia Monni.
“Vogliamo dire pubblicamente “grazie” a tutti coloro che hanno fatto la propria parte durante i mesi più bui della pandemia – ha aperto il sindaco –. Più volte ricordo l’importanza del nostro tessuto associativo, dei tanti volontari delle realtà che esistono sul territorio. Uomini e donne che sacrificano, donano parte del loro tempo libero per offrirlo alla comunità, per fare qualcosa di utile per tutti. La pandemia ci ha messo di fronte a qualcosa che non conoscevamo e, in tutta onestà, dico che senza l’enorme supporto delle nostre associazioni non ce l’avremmo fatta”.
“Ho accolto con piacere l’invito del Sindaco Capecchi – ha detto l’assessora regionale per questa giornata dedicata alle volontarie e ai volontari, ed a tutti i soggetti che hanno dato il loro contributo in questi due anni di pandemia. Quando due anni fa il mondo intero si è chiuso in casa, loro hanno deciso di uscire e contribuire a salvare più persone possibile. Hanno davvero fatto di tutto: hanno cucito mascherine quando non ce n’erano, hanno portato la spesa a chi non poteva uscire, si sono messi una tuta e sono saliti in ambulanza. Infine il loro grandissimo lavoro ci ha consentito di vaccinare il 90% delle Toscane dei toscani. Per questo è importante ringraziarli sempre, ogni giorno». «Queste donne e questi uomini – ha aggiunto l’assessora – sono sempre in prima linea, in ogni
emergenza, da ultimo quella legata a chi fugge dalla guerra in Ucraina. Grazie davvero a loro e a chi ha deciso di celebrarli oggi».
«È stato importante – ha concluso l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini – l’impegno della grande rete dell’associazionismo, del volontariato, della Protezione Civile, che si è attivata fin da subito, prima per fronteggiare questi due anni di pandemia che era sicuramente un evento nuovo, non conosciuto. Tutti hanno fatto la propria parte per riuscire a non lasciare nessuno e nessuna indietro. E poi, purtroppo, ci siamo trovati a dover fronteggiare ciò che mai avremmo pensato: una guerra alle porte dell’Europa. Questo dimostra la ricchezza del tessuto dell’associazionismo, del volontariato nella nostra Regione che ci fa essere orgogliosi di essere toscani”.
Queste le associazioni premiate: Teranga, Pubblica Assistenza di Montopoli, l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di San Romano – Montopoli, La Ruzzola, Associazione Nazionale Polizia di Stato sezione di Pontedera, Misericordia di San Romano, Circolo Arci Marti – Casa del Popolo Tom Benetollo, la Fratres di San Romano e l’Avis comunale di Montopoli. Una targa speciale è stata consegnata poi al personale del Comune. È intenzione dell’amministrazione premiare anche le associazioni di volontariato che hanno avuto un ruolo ugualmente importante durante la pandemia, soprattutto nel contatto e nell’aiuto quotidiano e diretto della cittadinanza.