In un comunicato stampa del sindaco di Montecatini Val di Cecina, Francesco Auriemma si sottolinea un’idea nuova di: ‘Toscana
“E’ stato un piacere . Scrive Auriemma – per me, in qualità di sindaco civico del Comune di Montecatini Val di Cecina partecipare al “Cantiere Civico”, organizzato da Toscana Civica venerdì 30 a Volterra. Ho avuto molto piacere ad incontrare altri colleghi sindaci della Provincia di Pisa, ma anche di altri territori toscani, insieme a consiglieri di opposizione, movimenti, rappresentanti istituzionali.”
“Da sindaco vivo quotidianamente i problemi del mio Comune, e vorrei essere aiutato dalla Regione Toscana. Da civico chiedo l’aiuto a tutte le istituzioni di tutti i colori, ma purtroppo non sempre ricevo le risposte, quasi che esista un canale privilegiato per chi è dello stesso colore politico. Penso che chi siederà alla Presidenza della Regione Toscana dovrà essere una persona che ha a cuore tutti i territori in egual misura, indipendentemente dal fatto se chi amministra è dello stesso partito o meno.”
“Ancora sto aspettando risposte, riguardo all’ospedale di Volterra, – Riporta Francesco Auriemma – dalla direttrice della Asl, dottoressa Casani, la quale l’anno scorso ho cercato di contattare più volte telefonicamente, tramite mail e lettere, ma visto il risultato mi sono arreso! Le Risposte non dovrebbero essere atti di cortesia ma obblighi nei confronti di un Comune. Stessa cosa con il Presidente Eugenio Giani, il quale è spesso in giro per la Toscana, e nei comuni limitrofi ma che ancora non ha trovato tempo di allungarsi a Montecatini, neanche per venire a salutare i ragazzi che studiano all’interno dei moduli.”
“Tra i tanti sindaci – scrive Auriemma – ho incontrato a Volterra il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, che si è mostrato con grande umiltà, portando ad esempio problemi pratici dell’amministrare di ogni giorno, problemi che dovrebbero essere all’ordine del giorno di chi guida l’ente regionale. Nel futuro penso che proprio questa sarà la grande differenza tra le proposte che saranno portate ai cittadini: non più la scelta di un voto per “appartenenza”, ma la scelta per un progetto e un programma che vedrà il cittadino e il territorio al centro. Questo almeno è l’auspicio mio e di tanti civici, che chiedono solo di essere messi nelle condizioni di mandare avanti le proprie comunità, che hanno pari dignità, come da Costituzione, di Firenze o dei Comuni capoluogo”. Fonte: Francesco Auriemma