Danni per l’ondata di maltempo, il Comune stanzia mezzo milione di euro per gli aiuti. Sarà attivato conto corrente per le donazioni
L’annuncio è arrivato sui canali social del sindaco Matteo Franconi nella serata di ieri, dopo un intenso pomeriggio di riunioni e incontri. Il Comune di Pontedera ha stanziato mezzo milione di euro di fondi propri per garantire un “Aiuto immediato e concreto a chi è stato colpito dalle conseguenze della tempesta che si è abbattuta sulla città il 2 novembre, scaricando 217 millimetri di acqua in tre ore“.
“Subito mezzo milione di euro per non lasciare sola la gente di Pontedera – ha spiegato Franconi – in attesa che Governo e Regione definiscano termini e modalità dei risarcimenti per cittadini e attività danneggiati dall’ondata di maltempo. Quello che mettiamo in campo – ha puntualizzato il sindaco – non è un supporto risolutivo, ma sicuramente è il nostro massimo sforzo per fare in modo che i pontederesi che hanno subito danni possano ricevere un aiuto nè alternativo, nè sostitutivo, rispetto a quello che confidiamo arrivi per i canali dedicati da parte di Regione e Stato.”
Sui tempi il sindaco è chiaro: “Vogliamo che il contributo di ripartenza arrivi ai commercianti e alle famiglie nel tempo più breve possibile, possibilmente prima di Natale. Ciò che ho chiesto agli uffici comunali è di adottare un sistema snello, che si avvalga dell’autocertificazione e che garantisca la massima rapidità dell’erogazione. Il Comune di Pontedera c’è e c’è da subito. Abbiamo scavalcato ogni intralcio burocratico impiegando soldi delle casse comunali”.
Per quanto riguarda le procedure l’idea è quella di rendere tutto molto semplice. Nell’arco di pochi giorni sarà aperta una piattaforma online in cui i cittadini potranno inserire i propri dati aggiungendo le foto dei danneggiamenti dovuti al maltempo. A breve arriverà una comunicazione dettagliata per illustrare il funzionamento della piattaforma. La domanda di risarcimento potrà essere inoltrata dai cittadini e dalle attività commerciali che abbiano subito danni direttamente causati dal nubifragio del 2 novembre scorso.
“La natura del fondo che mettiamo a disposizione non è risarcitoria ed è pensato per non lasciare indietro nessuno – dice ancora Matteo Franconi – tutti coloro che ne hanno diritto riceveranno un contributo di ripartenza, proporzionale alle domande e proporzionato al fondo che abbiamo stanziato. Risorse che, come ho già detto, non saranno certo un ristoro esaustivo ai problemi di chi, in conseguenza del maltempo, ha rimesso migliaia di euro, ma che vuole essere un messaggio concreto che il Comune lancia ai pontederesi. Ci siamo e ci siamo subito, accanto alla nostra gente”.
Si tratta dunque di un primo sostegno economico alla ripartenza per cittadini e attività commerciali e del terzo settore che hanno subito danni dall’evento alluvionale. L’erogazione del singolo contributo sarà identica per categoria di utenza, dunque non proporzionata all’entità stimata dei danni ma proporzionale al numero delle domande ammissibili in relazione alla capienza del fondo. La piattaforma tramite la quale sarà possibile presentare le domande sarà attiva sino al 24 novembre, dopodiché partirà una rapida istruttoria per la validazione e l’erogazione del contributo. Tempi rapidissimi dunque.
L’Amministrazione Comunale sta inoltre organizzando una rete di sportelli per il supporto alla compilazione delle domande che i cittadini saranno tenuti a compilare per le richieste di risarcimento da inoltrare a Governo e Regione, secondo l’ordinario canale della protezione civile. “Anche attraverso questo supporto non vogliamo lasciare nessuno da solo”, aggiunge il sindaco.
Inoltre, dopo un briefing avvenuto nella mattinata di oggi, Palazzo Stefanelli ha deciso un’altra cosa importante: ci sarà l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico per chi dovrà montare impalcature o altre strutture che serviranno per verificare la staticità del tetto, di grondaie e facciate, dopo l’ondata di maltempo del 2 novembre.
Infine, a breve, sarà comunicato un numero di conto corrente dove sarà possibile fare confluire donazioni da parte di privati. I fondi raccolti serviranno per integrare la somma messa in campo dall’Amministrazione Comunale. Fonte: Ufficio stampa Comune di Pontedera