IT-Alert: mercoledì 23 ottobre test dedicato al “Collasso grandi dighe”. Protagonista la Diga di Santa Luce (Pisa).
Continua anche in Toscana la messa a punto di IT-Alert, il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico di Protezione civile diretto alla popolazione, che dirama, a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Il prossimo test si terrà il 23 ottobre alle 10 nei comuni di Santa Luce, Castellina Marittima e Rosignano Marittimo interessati, per alcune porzioni di territorio, dallo scenario teorico di un potenziale collasso della diga di Santa Luce, in provincia di Pisa.
Ciascuna grande diga, come anche quella di Santa Luce, dispone di un Documento di Protezione Civile (DP) che contiene le condizioni specifiche per l’attivazione del sistema di protezione civile attraverso l’attivazione di diversi fasi di allerta e di un Piano di Emergenza Diga (PED), che riporta le aree potenzialmente interessate dall’onda di piena originata dall’ipotetico collasso dello sbarramento e definisce le strategie operative e il modello d’intervento per fronteggiare una situazione di emergenza. In tal senso la Diga di Santa Luce rappresenta un esempio positivo in quanto, oltre a non presentare nessuna problema relativo alla sicurezza della diga stessa, è da tempo dotata di questa specifica pianificazione.
Per la prima volta verrà quindi testato l’invio di un messaggio IT-Alert simulando l’attivazione della procedura di emergenza. In pratica, tutti i cittadini raggiungibili via cellulare che si trovano nel territorio dei tre comuni riceveranno un messaggio IT-alert che riporta la parola “TEST”, ripetuta due volte.
In particolare giovedì 23 ottobre alle 10 chi sarà presente nei comuni di Santa Luce, Castellina Marittima, Rosignano Marittimo riceverà questo messaggio: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”. Chi riceverà questo messaggio IT-alert non dovrà fare niente. Nessuna applicazione verrà installata sul suo cellulare e nessun dato sensibile verrà trattato. Tuttavia potrà informarsi e conoscere il testo del messaggio che riceverebbe in caso di un incidente reale e maggiori dettagli sulla sperimentazione cliccando sul link www.it-alert.it, ma soprattutto ognuno è invitato a compilare il questionario anonimo in modo da confermare di aver ricevuto il messaggio o segnalare problemi di ricezione relativi a particolati dispositivi o zone del territorio.
La simulazione sarà seguita in coordinamento tra Dipartimento della Protezione Civile nazionale e la protezione civile della Regione Toscana e delle Province, Prefetture e Comuni coinvolti. Data la particolare conformazione del territorio non si esclude che i messaggi possano arrivare anche nelle zone adiacenti ai tre comuni oggetto del test. Fonte: Toscana Notizie